Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 4 gennaio 2010

Rassegna Stampa 04/01/2010

Il Sole 24 Ore

Soggetti Ias, l’ammortamento vale (D. De Santis, R. Gabrielli, Norme e tributi pag. 4)
Gli autori analizzano le modifiche normative alla definizione del costo fiscalmente rilevante degli ammortamenti di beni materiali per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali.

Estensione delle Cfc con ricadute sui bilanci (L. Gaiani, Norme e tributi pag. 4)
Sono ancora attese le istruzioni delle Entrate relativamente alle modifiche della disciplina sulle Cfc introdotte dal Dl 78 del 2009. Qualora venga chiarito che le modifiche si applicano anche all’esercizio 2009, si avrebbero importanti riflessi sui bilanci di tale anno.

Il tempo di applicazione non è uscito dal rebus (L. Gaiani, Norme e tributi pag. 4)
Tra i punti ancora da chiarire sulle modifiche apportate alla disciplina sulle Cfc rimane la data di entrata in vigore della norma. L’applicazione retroattiva avrebbe dovuto prevedere una esplicita deroga allo statuto del contribuente.

È necessario l’elenco dei paesi a fiscalità leggera (L. Gaiani, Norme e tributi pag. 4)
L’autore auspica la predisposizione da parte del Ministero di liste esemplificative di Stati che applicano una tassazione effettiva inferiore al 50% di quella praticata in Italia, per cancellare i dubbi interpretativi sulle modifiche alla disciplina sulle Cfc.

Capitalizzazioni con bonus esteso (P. Meneghetti, L. Miele, Norme e tributi pag. 2)
La circolare delle Entrate n. 53 del 21.12.2009 ha chiarito che è possibile applicare l’agevolazione fiscale prevista per le ricapitalizzazioni anche ai versamenti a fondo perduto e alle rinunce ai crediti.

Off-limits le quote versate in azienda dopo il 5 febbraio (G. P. Ranocchi, G. Valcarenghi, Norme e Tributi pag. 2)
Per usufruire della detassazione del 3% sulle ricapitalizzazioni le operazioni devono essere perfezionate entro il 5.02.2010.

L’incremento deve essere mantenuto fino alla fine (P. Meneghetti, Norme e tributi pag. 2)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 53 ha chiarito che il bonus sulle ricapitalizzazioni spetta alla società e non al socio e che l’incremento di capitale deve essere mantenuto per 5 anni per beneficiare dell’agevolazione fiscale.

Gli apporti alle società riducono la base Irap (L. Miele, R. Vio, Norme e tributi pag. 2)
La circolare n. 53 delle Entrate ha chiarito che il dettato normativo sul bonus ricapitalizzazioni non indirizza esplicitamente l’applicazione dell’agevolazione ai soli fini Ires. Sarebbe possibile ridurre così la base imponibile Irap superando anche la relazione governativa che stima i risultati dell’operazione di agevolazione, in termini di gettito, solo con riferimento all’Ires.

Compensazione alla svolta dei chiarimenti (S. Pellegrino, G. Valvcarenghi, Norme e tributi pag. 3)
L’Amministrazione ha recentemente chiarito alcuni aspetti delle compensazioni dei crediti Iva con gli altri debiti tributari. Restano tuttavia da chiarire alcuni aspetti relativi all’individuazione dei crediti Iva oggetto di monitoraggio, sulla corretta quantificazione del superamento delle soglie dei 10 e dei 15 mila euro e sul comportamento da tenere per la scadenza del 16 gennaio.

Dai controlli telematici uno stop ai non dovuti (P. Meneghetti, Norme e tributi pag. 3)
Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 185430 del 21.12.2009 dà attuazione alle disposizioni del Dl 78 del 2009 che prevedono l’invio esclusivamente per via telematica, delle compensazioni del credito Iva che superino i 10 mila euro annui.

Nel 2010 su frodi carosello e finto export Iva (M. Mobili, Norme e tributi pag. 1)
Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni comunitarie in materia di Iva, la lotta alle frodi carosello per il 2010 sarà fra le priorità della GdF anche per il nuovo anno.


Italia Oggi

Iva, una riforma zoppa (M. Longoni, pag. 1)
Il ritardato recepimento della direttiva comunitaria che ridefinisce le regole sulla territorialità delle prestazioni di servizi in materia di Iva, è causa di molte incertezze fra gli operatori del settore.

Prestazioni tipiche con regole ad hoc (F. Ricca, pag. 5)
Nel nuovo sistema in vigore dall’1.01.2010 sono diminuite rispetto al passato le prestazioni tipiche sottoposte a discipline speciali che derogano alla regola generale sulla territorialità dell’Iva.

Gli indirizzi per individuare il debitore dell’imposta (F. Ricca, pag. 5)
Quando la prestazione dei servizi si considera effettuata all’interno dello Stato occorre individuare il soggetto passivo in quanto questi è il debitore dell’imposta, tenuto agli adempimenti ai fini Iva.

Obbligo Intrastat tra i nuovi adempimenti (F. Ricca, pag. 5)
Tra i nuovi adempimenti previsti dalla direttiva europea sulla modifica della territorialità dell’Iva è previsto che le prestazioni generiche di servizi rese da un residente ad un soggetto passivo residente in un altro Stato Membro debbano essere annotate negli appositi elenchi statistici riepilogativi.

La Spagna taglia l’Iva sugli e-book (G. Frontoni, pag. 17)
Il Governo spagnolo sta lavorando ad un provvedimento che equiparerà il trattamento fiscale ai fini Iva dei libri elettronici con quelli cartacei, diminuendo l’Iva applicabile dal 16 al 4%.