Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 12 ottobre 2009

Rassegna Stampa 11/10/2009

Il Sole 24 Ore

L’Irap zavorra il volo delle Pmi oltre la crisi (G. Tabellini, pag. 1)
L’Autore auspica, nell’ottica di una progressiva uscita dalla crisi, la
riduzione dell’Irap, talvolta dovuta anche in presenza di perdite di
esercizio.

Per lo scudo fiscale aumentano le garanzie (M. Bellinazzo, A. Criscione,
pag. 5)
La circolare n. 43/E del 2009, ufficializzata sabato scorso, chiarisce
importanti aspetti della disciplina dello scudo: la Svizzera è esclusa
dalla white list; potranno aderire alla sanatoria anche le società di
capitali, nella persona del socio che dell’ente è dominus, cioè titolare
del pacchetto di maggioranza o amministratore; in merito alla sanabilità
per le Cfc, la copertura riguarda solo la persona fisica che detiene il
controllo; si conferma infine che gli intermediari non dovranno
trasmettere all’amministrazione i conti secretati.

Definito il quadro ma i tempi restano stretti (R. Rizzardi, pag. 5)
La sanatoria si perfeziona con il pagamento dell’imposta sostitutiva,
rectius con la messa a disposizione dell’intermediario della somma
occorrente o con il relativo addebito in conto; rimangono perplessità
sull’obbligo di compilazione del quadro RW, previsto nel caso in cui gli
immobili, i preziosi o le opere d’arte siano o meno produttivi di
reddito.

In Svizzera e San Marino (B. Santacroce, pag. 5)
Si considerano collaborativi Norvegia ed Islanda (paesi See) e i Paesi
Ocse che non hanno posto riserve alla possibilità di scambiare
informazioni bancarie. Rimangono esclusi dalla possibilità di
regolarizzazione Liechtenstein, Svizzera, Montecarlo e San Marino.

Per i trust più facile l’accesso alla sanatoria (G. Barbagelata, M.
Piazza, pag. 6)
Possono accedere alla sanatoria i trust residenti fiscalmente in Italia,
anche per presunzione (esterovestiti). Accesso “sdoppiato” allo scudo
anche per le Cfc: l’adempimento dichiarativo è a carico del soggetto
interposto (Cfc), gli effetti si producono in capo all’interponente.

Spazio al rimpatrio per immobili e gioielli (B. Santacroce, pag. 6)
I beni patrimoniali detenuti in paradisi fiscali accedono alla sanatoria
tramite il rimpatrio giuridico, per il quale la circolare fissa
determinate condizioni.

Un ombrello per le società (D. Deotto, pag. 7)
L’emersione effettuata dal dominus di una società di capitali non può
determinare l’avvio di una verifica nei confronti della società.

Le verifiche lasciano la partita ancora aperta (A. Iorio, pag. 7)
Gli effetti dello scudo sono preclusi in caso di attività di
accertamento o controllo in corso alla data di presentazione della
dichiarazione riservata, ma solo con riferimento alle annualità a cui si
riferisce il controllo.

Flessibilità sulla data di scadenza a dicembre (L. Gaiani, pag. 7)
Il termine del 15 dicembre è tassativo solo per il pagamento
dell’imposta; gli altri adempimenti possono essere compiuti anche
successivamente, in presenza di difficoltà oggettive.