Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 23 settembre 2009

Rassegna Stampa 23/09/2009

Il Sole 24 Ore

Primo sì allo scudo allargato (I. Bufacchi, pag. 3)
Approvate ieri in Commissione al Senato le modifiche allo scudo fiscale,
tra cui l’ampliamento del novero dei reati tributari e societari non
punibili, l’inclusione tra gli “scudati” dei partecipanti di imprese
estere controllate o collegate ex artt. 167 e 168 Tuir; la riduzione
dell’arco temporale (fino al 15.12.2009). La sanatoria rimane preclusa
per chi ha procedimenti penali in corso.

Sterilizzati i controlli anti-riciclaggio (A. Iorio, pag. 3)
Le modifiche introdotte in materia di scudo fiscale chiariscono che la
copertura è garantita anche in sede tributaria; inoltre, né il rimpatrio
né la regolarizzazione comportano obbligo di segnalazione in materia
antiriciclaggio.

L’erede non è sempre anonimo (M. Procida, B. Santacroce, pag. 34)
Agli eredi che usufruiranno dello scudo per le attività costituite o
trasferite all’estero dal de cuius, sarà garantita la riservatezza in
caso di successione aperta prima del 31.12.2008.

La cassetta di sicurezza lascia i quadri all’estero (B. Santacroce, pag.
34)
Le modalità di adesione allo scudo variano a seconda che le cassette di
sicurezza detenute presso un intermediario non residente contengano
attività finanziarie o patrimoniali.

Rimborsi Iva più rapidi per i contribuenti Ue (L. Gaiani, pag. 35)
Secondo il testo finale del decreto legge “anti-infrazioni Ue” approvato
al Cdm ma non ancora pubblicato in GU, per i contribuenti Ue con stabile
organizzazione in Italia, la casa madre potrà far detrarre l’imposta
alla propria branch italiana, senza presentare più l’apposita istanza.

Doppio per chiudere Unico (T. Morina, pag. 33)
Unico può raccogliere al suo interno solo la dichiarazione dei redditi
ed Iva; i contribuenti Irap sono tenuti alla predisposizione ed
all’invio di un file aggiuntivo e separato.

Studi con premio di congruità (C. Odorizzi, pag. 33)
L’autore analizza le misure sanzionatorie conseguenti ad errori o
carenze nella compilazione del modello “Studi di settore”.

Anche l’Austria nella lista bianca (breve, pag. 3)
Austria, Aruba ed Antille figurano ora nella lista bianca dell’Ocse che
comprende i paesi “collaborativi”.

Da gennaio più strumenti anti-frode Iva (L. Squillaci, pag. 33)
Entreranno in vigore dall’1.1.2010 tre direttive europee che puntano ad
armonizzare le regole dei singoli Stati membri e rafforzare l’azione di
contrasto alle frodi Iva connesse ad operazioni intracomunitarie.


Italia Oggi

L’osservatorio scrive (A. Bongi, pag. 31)
Sono state pubblicate ieri sul sito dell’Agenzia delle entrate le
relazioni sugli studi di settore predisposte dai 20 osservatori
regionali.

Anche l’Anas deve pagare l’imposta sugli immobili (B. Fuoco, pag. 31)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16030 dell’8.07.2009, ha
stabilito che anche gli enti che esercitano poteri pubblici strumentali
all’amministrazione dello Stato sono tenuti al versamento dell’Ici.

Irriducibili del segreto bancario (G. Frontoni, pag. 32)
13 giurisdizioni incluse nella lista grigia non hanno finora intrapreso
alcuna azione al fine di adeguarsi agli standard Ocse.