Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 7 luglio 2009

Rassegna Stampa 07/07/2009

Il Sole 24 Ore

Le perdite non bloccano il passaggio dal consolidato alla fusione
societaria (L. Gaiani, pag.29)
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 174 del 6.07.2009 ha
chiarito che, in presenza di valide ragioni economiche, la società
incorporante/consolidante può riportare le perdite fiscali anche nel
caso si tratti di risultati conseguiti prima dell’avvio della tassazione
di gruppo; il consolidato fiscale non rende di per sé elusiva la
fusione.


Immissione in libera pratica senza Iva (B. Santacroce, pag.29)
La direttiva 2009/29/Ce pubblicata ieri 6 luglio nella G.U. serie L n.
175 dell’Unione europea dispone che - previa comunicazione alla dogana
competente del numero di identificazione delle parti della compravendita
- l’immissione in libera pratica di beni destinati a essere trasferiti
in uno Stato della Ue diverso da quello di importazione potrà avvenire
senza pagamento dell’Iva.

Unione neutra tra aziende Ue se presenti stabilmente in Italia (L. De
Stefani, pag.29)
La risoluzione n. 175/E del 6.07.2009 ha chiarito che la fusione di due
società residenti in stati membri dell’Ue è fiscalmente neutrale in
Italia se entrambe hanno una stabile organizzazione nello Stato e se
sono rispettati i requisiti della direttiva 90/434/Ce.


Società consortili con imposta di gruppo (R. Portale, pag.29)
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che la costituzione in forma
societaria di un consorzio soddisfa il presupposto soggettivo dell’art.
73 del D.p.r. 633/72, potendo quindi accedere alla liquidazione dell’Iva
di gruppo (risoluzione n. 171/E del 3.07.2009).


Italia Oggi

Fotovoltaico tassato con franchigia (F. G. Poggiani, pag.25).
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 32 del 6.07.2009 ha
chiarito, fra l’altro, che per l’imprenditore agricolo la produzione di
energia fotovoltaica rappresenta reddito agrario fino ai 200 Kw.


Francia e Gran Bretagna ora stringono sui paradisi (G. Frontoni,
pag.29),
I primi ministri di Francia e Regno Unito riuniti al vertice pre G8 di
Evian hanno affermato che saranno disposte sanzioni dal marzo 2010 per i
paesi che non si adegueranno agli standard internazionali sulla
trasparenza.