Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 28 aprile 2009

Rassegna Stampa 25/04/2009

Il Sole 24 Ore

In agenda mille controlli sulle imprese più grandi (A. Criscione,
pag.25)
Nel piano d’accordo con i sindacati presentato dall’Agenzia delle
entrate il 23.04.2009 sono descritte le risorse che verranno messe a
disposizione nella lotta all’evasione ed all’elusione fiscale per i
prossimi tre anni. Le risorse destinate alle verifiche tramite
l’utilizzo del redditometro saranno triplicate.

Per interessi e immobili test dopo la (A. Cioccarelli,
pag.27)
Per il corretto calcolo degli interessi passivi relativi agli immobili
per soggetti Ires necessita una lettura sistematica dei contenuti
dell’art. 96 del Tuir, dei commi 35 e 36 della Finanziaria 2008 e della
circolare 19/E dell’Agenzia delle entrate.


Italia Oggi

La crisi morde le entrate (breve, pag.33)
Secondo il bollettino del dipartimento delle finanze nel periodo
gennaio-febbraio si è registrata una diminuzione del gettito del 6,6%.

Rol eccedente, riportabilità ridotta (A. Felicioni, pag.34)
Dalla circolare n. 19/E emerge che il mancato utilizzo della franchigia
in un periodo d’imposta fa perdere il bonus salvo il suo riporto in
avanti, ma solo in assenza di interessi passivi netti da compensare o
nel caso in cui questi ultimi siano inferiori alla eccedenza di Rol.

Cessioni intraUe, paletti alla non imponibilità (A. G. Paladino, pag.34)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3603 del 2009 ha confermato
che per le cessioni intracomunitarie, ai fini della non imponibilità
Iva, non basta indicare in fattura e nel documento di trasporto il
numero identificativo che il cessionario detiene nello stato membro, ma
occorre che il cedente chieda agli uffici finanziari la validità attuale
del numero di identificazione.


Franchigia, conta il valore del singolo bene (R. Rosati, pag.33)
L’Avvocato generale nelle sue conclusioni alla causa C-7/08, depositate
il 23 scorso, ha affermato che in caso di spedizione collettiva di beni
ad un unico operatore, per la successiva consegna ai vari destinatari,
ai fini della franchigia dai dazi doganali e dall’Iva per le
importazioni di valore trascurabile (se prevista dallo stato membro),
occorre considerare il valore del singolo bene e non quello complessivo.