Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 28 aprile 2009

Rassegna Stampa 24/04/2009

Il Sole 24 Ore

Rischio interessi per le Pmi (J. M. Del Bo, pag.31),
I chiarimenti relativi alle modifiche della norma sul limite alla
deducibilità (art.96 del Tuir) portati dalla circolare n. 19/E non hanno
fatto registrare effetti sensibili per le quotate; restano effetti più
rilevanti per le pmi che potrebbero trovare una attenuazione del
prelievo fiscale nei correttivi agli studi di settore.

Per i grandi gruppi il prelievo non sale (M. Longo, pag.31)
Da una serie di interviste del Sole 24 Ore alle maggiori società quotate
è emerso che le modifiche all’art. 96 del Tuir non hanno portato alcun
effetto negativo sui conti per l’anno fiscale 2008.

Per il test del Rol oneri finanziari ad ampio raggio (L. Gaiani, pag.31)
Fra i chiarimenti forniti dalla circolare n.19/E rilevano quelli
relativi alla definizione di oneri finanziari ai fini del calcolo del
Rol.

Sui il costo pesante della crisi (V. M. pag.31)
Le associazioni di categoria lamentano un effetto negativo delle
modifiche alla disciplina sulla deducibilità degli interessi passivi
sulle piccole e medie imprese in un periodo aggravato dalla congiuntura
economica negativa.

Tassazione Iva ordinaria per i servizi postali privati (R. Portale,
pag.35)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-357/07 ha affermato
che sono esenti da Iva i servizi postali resi da operatori pubblici o
privati, forniti durevolmente in tutti i punti del territorio nazionale
a prezzi accessibili per gli utenti.


Italia Oggi

Una deducibilità ad ampio raggio (F. G. Poggiani, pag.30)
Le limitazioni della deducibilità degli interessi passivi previste
dall’art. 96 del Tuir si applicano anche alle imprese minori che sono
ammesse al regime contabile semplificato e che non hanno esercitato
l’opzione per la tenuta della contabilità ordinaria (circolare n. 19/E).

Sotto tiro il no alla detrazione sull’acquisto di beni d’impresa (S.
Zuliani, pag.30)
La Corte di Giustizia Ue con la sentenza alla causa C-74/08 ha affermato
che la norma dello Stato membro (Ungheria) che esclude il diritto alla
detrazione dell’Iva su un acquisto di un bene d’impresa, per la quota
della spesa finanziata da una sovvenzione pubblica, non è compatibile
con il sistema comune dell’Imposta indiretta.

Iva, le banche potranno fare pace con il fisco (D. Alberici, pag.31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 9514 del 22.04.2009 ha
affermato che le banche possono accedere alla definizione agevolata
delle sanzioni irrogate loro per aver versato in ritardo o in misura
inferiore l’Iva dei contribuenti.