Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 23 luglio 2008

RASSEGNA STAMPA 23/7/2008

Il Sole 24 Ore

Sui fondi prelievo mirato (M. Piazza, pag. 25)
Il Dl 112/2008, nella versione che verrà approvata domani alla Camera,
rivisita le disposizioni sui fondi "familiari" e quelle sui fondi
immobiliari in generale. In particolare, il Dl prevede che l'aumento
dell'aliquota al 20% non si applica ai proventi maturati fino all'ultimo
rendiconto precedente al Dl 112. A questo si aggiunge un'attenuazione
della stretta che era stata introdotta in sede di decretazione in materia
di esterovestizione dei fondi immobiliari. Per quanto concerne i fondi
"familiari" vengono previsti: l'aumento del prelievo al 20% sia per le
ritenute sui dividendi sia per le plusvalenze, una serie di cause esimenti
dalla stretta e una serie di modifiche alle modalità di prelievo della
patrimoniale dell'1%.

Vincolo di comunicazione annuale (M. Piazza, pag. 25)
I partecipanti ai fondi "familiari" sono tenuti a rendere ogni anno alla
società di gestione una comunicazione scritta con tutte le informazioni
necessarie. Questo obbligo riguarda tutti i partecipanti a qualsiasi fondo
immobiliare italiano con la sola esclusione di quelli le cui quote sono
negoziate in mercati regolamentati o hanno patrimonio non inferiore a 400
milioni.

Per bloccare gli arbitraggi aliquota al 20% sulle plusvalenze (M. Piazza,
pag. 25)
Solo per i fondi "familiari" è previsto che le plusvalenze realizzate in
sede di cessione o rimborso delle quote viene elevata al 20%. Si
eviteranno in questo modo possibili arbitraggi.

Con le spese nei gruppi sconti pieni al mandatario (L. Gaiani, pag. 26)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 309/E del 21 luglio 2008, ha
precisato che in caso di rapporto di mandato senza rappresentanza stipulato
tra società consociate per l'acquisto in comune di servizi telefonici, non
si applica nessun limite alla deduzione dei costi di telefonia riaddebitati
ad altre società del gruppo. L'indeducibilità prevista dal Tuir si applica
solo alla società utilizzatrice del servizio

Vendere in rete non è sempre e-commerce (B. Sa., pag. 26)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 312/E del 21 luglio 2008, ha
chiarito che il fatto che le prenotazioni alberghiere vengano effettuate da
un'agenzia di viaggio attraverso internet non comporta automaticamente che
il servizio possa essere qualificato ai fini Iva come commercio
elettronico.

Nelle cessioni acconti <> (L. De Stefani, pag. 26)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 313/E del 21 luglio 2008, ha
precisato che per individuare il momento di tassazione della plusvalenza da
cessione di quote è ininfluente il pagamento degli acconti o la stipula di
contratti di opzione di vendita o acquisto.

Il giudizio Ue trascina i tempi d'accertamento (R. Portale, pag. 27)
Secondo l'autore, la sentenza della Corte Ue sul condono Iva mette in forse
la proroga di due anni dei termini dell'accertamento per chi non ha aderito
al condono o ha presentato un'istanza ritenuta non regolare dall'Ufficio.
Gli accertamenti emessi dal Fisco dopo il termine ordinario di decadenza,
sfruttando la proroga biennale, potrebbero essere ritenuti illegittimi dai
giudici tributari.

I Comuni a caccia di evasori (D. Aquaro e F. Simonelli, pag. 5)
Fra le misure contenute nel Dl 112/2008 c'è l'allargamento del campo
d'azione degli enti locali nel contrasto all'evasione fiscale. Si tratta
di un'ulteriore definizione degli aspetti già fissati dal Dl 203/2005, che
prevede per i Comuni la possibilità di siglare protocolli d'intesa con
l'agenzia delle Entrate per lo scambio di dati e la cooperazione nel
recupero dei tributi statali.

Pronto il riordino per le tasse e i diritti marittimi (M. Gasparini, pag.
27)
Ieri il Preconsiglio ha esaminato una bozza di decreto che dispone la
semplificazione e l'accorpamento e dei principali tributi marittimi nella
tassa di ancoraggio e in quella portuale.


Italia Oggi


La Robin tax riveduta e corretta (F. G. Poggiani, pag. 38)
Robin tax per il comparto energetico modificata con l'introduzione di
correttivi in presenza di opzione per la tassazione di gruppo e per
l'applicazione del regime di trasparenza fiscale. Inoltre, è stata
soppressa tutta la parte concernente il versamento allo Stato dell'aliquota
di prodotto dovuta dai titolari o contitolari delle concessioni di
coltivazione di idrocarburi. Questi, in sintesi, gli interventi inseriti
dal governo nel maxi-emendamento al Dl 112/08 (art. 81), domani al voto
della camera dopo la fiducia.

Studi di settore, rottamati cinque codici (pag. 41)
Studi di settore, scaduti i termini per il ravvedimento vanno in soffitta i
codici tributo. Con la risoluzione n. 315/E del 22 luglio 2008, l'agenzia
delle Entrate sopprime i seguenti codici tributo: 4727, 2119, 3811, 3824 e
3856.