Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 21 luglio 2008

RASSEGNA STAMPA 18/7/2008

Il Sole 24 Ore


Il condono Iva cade sui controlli (E. Brivio, pag. 3)
La Corte di giustizia europea, con la sentenza del 17 luglio 2008 nella
causa C-132/06, ha bocciato il condono varato nel 2002, e poi prorogato nel
2003, per la parte riguardante il gettito Iva. Con la sanatoria fiscale
l'Italia, secondo la Corte di giustizia, ha violato gli obblighi imposti
dalla sesta direttiva Iva (77/388, articoli 2 e 22), effettuando "una
rinuncia generale e indiscriminata all'accertamento delle operazioni
imponibili effettuate nel corso di una serie di periodi d'imposta".


L'Economia: "Messaggio ricevuto". Per il futuro già escluse altre
sanatorie (L.L.G, pag. 3)
"Messaggio ricevuto". Commenta così una nota dell'Economia in replica
alla decisione di Bruxelles sul condono Iva. Sulle conseguenze finanziarie
la nota specifica: <Governo, un principio valido, tanto nel diritto interno quanto nel diritto
comune, quello della decadenza dell'azione amministrativa. L'ultimo anno
oggetto della sentenza risulta essere il 31 dicembre 2007>. Dunque una
conseguenza solo "morale" o politica.

Niente colpi di coda per chi ha aderito al perdono (R. Rizzardi, pag. 3)
Secondo l'autore, che commenta la Sentenza che ha censurato i condoni Iva
del 2002 e del 2003, coloro che hanno scelto integrativa e tombale,
operando la tutela del principio di affidamento del contribuente, non
correranno il rischio di vedersi riaprire i termini di accertamento.

Un favore a chi ha frodato (E. De Mita, pag. 1)
Secondo l'autore, che commenta la sentenza della Corte di giustizia Ue
sulla bocciatura dei condoni Iva italiani, l'accusa più grave è che "la
legislazione italiana produce un effetto contrario all'obiettivo di
contrasto alla frode promosso dalla VI direttiva, nella misura in cui i
contribuenti colpevoli di frode risultano favoriti dalla legge 289/2002".

Via libera al Dl Ici: trenta giorni per sanare gli errori (A. Criscione,
pag. 2)
E' stato approvato ieri al Senato il decreto legge 93/08 le cui principali
misure sono l'abolizione dell'Ici sulla prima casa, la detassazione degli
straordinari e la possibilità di rinegoziare i mutui a tasso variabile.
Per quanto riguarda la copertura finanziaria, il sottosegretario
all'Economia, Luigi Casero, ha ricordato che il Governo ha inserito nel
maxiemendamento alla legge di conversione del Dl 112/08 una norma che sana i problemi di copertura evidenziati nel testo del Dl 93.

Stock option al netto dei contributi previdenziali (L. Gaiani, pag. 5)
Le molte modifiche alle disposizioni fiscali del Dl 112/08, contenute nel
maxi-emendamento su cui il Governo porrà la fiducia lunedì, riguardano le
stock-option senza contributi previdenziali, detrazione Iva per le
prestazioni di alberghi e ristoranti, con deduzione del costo che scende al
75 per cento.

Associazioni sotto esame (G. Negri, pag. 23)
La Consob stringe le maglie sul conflitto d'interessi negli organi di
controllo e adotta la versione finale della comunicazione con la quale
vengono definite le situazioni di incompatibilità.


Italia Oggi


Riscossione, il Fisco si tira fuori (A. Bongi, pag. 33)
Nelle liti riguardanti esclusivamente la regolarità o la validità degli
atti esecutivi deve ritenersi quale legittimato passivo unicamente l'agente
della riscossione e non l'agenzia delle Entrate. Sono queste, in estrema
sintesi, le istruzioni operative dettate dalla circolare n. 51/E, diffusa
ieri, agli uffici periferici dell'amministrazione finanziaria per la
corretta gestione delle controversie di natura tributaria.