RASSEGNA STAMPA 15/7/2008

Il Sole 24 Ore



Immobili e Iva, l'attacco Ue (E. Brivio, pag. 29)
La Commissione europea punta i riflettori sul Dl 223/2006, laddove
stabilisce che per le cessioni di beni immobili e relative pertinenze
l'Erario non deve necessariamente disporre di prove per rettificare un
imponibile, ma può fare riferimento al valore normale dei beni. La notizia
non è ancora stata resa pubblica, ma la Commissione ha già inviato alla
fine di giugno una lettera di messa in mora all'Italia per il conteggio
dell'Iva sugli immobili, ritenendo che infranga gli articoli 73 e 70 della
direttiva sull'Iva (2006/112/Ce).

Uno strumento troppo forte (R. Rizzardi, pag. 29)
Nel mirino è la disposizione introdotta dal decreto Visco-Bersani nell'art.
54 del Dpr 633/72, in base al quale è consentita la rettifica ai fini Iva
indipendentemente dalla previa ispezione della contabilità e che qualifica
le presunzioni relative al valore di mercato degli immobili tra gli
elementi certi, diretti e non presuntivi.

Condono Iva, sentenza giovedì (pag. 29)
La vicenda più delicata concerne la sentenza attesa per giovedì riguardante
la procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea contro
l'Italia (causa C-132/06) sul condono Iva (legge 27 dicembre 2002, n. 289),
considerato da Bruxelles in contrasto con la terza direttiva.

Bonus assunzioni, ultime verifiche prima del click (Al. Sacrestano e Am.
Sacrestano, pag. 29)
E' ormai tutto pronto per la "gara telematica" che, dalle 10 di oggi,
consente l'accesso al bonus assunzioni previsto dalla Finanziaria 2008. La
somma messa a disposizione dei contribuenti per le assunzioni agevolate è
pari a 200 milioni per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010.

Riallineamenti, blocco finale (L. Gaiani, pag. 30)
Ancora sospeso l'affrancamento dei disavanzi di fusione e delle altre
operazioni straordinarie effettuate fino al 2007. Infatti, ad un giorno
dall'ultima scadenza delle imposte manca ancora il regolamento attuativo
previsto dalla Finanziaria 2008. Secondo Assonime (circolare 39/2008), la
mancanza del decreto di attuazione non dovrebbe pregiudicare il diritto a
fruire dell'affrancamento che già spetta in base alla norma primaria.
Tuttavia, l'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 237/2008 con cui è
stato approvato il codice tributo 1126, ha precisato che la sua operatività
rimane sospesa fino al varo del decreto ministeriale.

Per il test di convenienza ammortamento decisivo (R. Santini, pag. 30)
L'autore analizza la convenienza economica dell'affrancamento attraverso
varie ipotesi di calcolo, sostenendo che se si è in presenza di
immobilizzazioni il cui ammortamento fiscale è inferiore o pari a circa 10
anni si può ritenere l'affrancamento economicamente conveniente anche per
valori consistenti. E la convenienza cresce con il diminuire della durata
del periodo di ammortamento o con l'aumento dell'aliquota.

Il Catasto vale anche quando c'è una perdita (A. Busani, pag. 30)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 298/E del 14 luglio 2008, ha
precisato che il reddito derivante dalla procedura di scioglimento
agevolato può essere determinato dal contribuente come differenza tra il
valore normale dell'immobile abitativo determinato su base catastale e il
costo fiscalmente riconosciuto dell'immobile stesso, e ciò anche se il
costo storico del bene sia superiore al valore normale determinato su base
catastale.


Curatori a intervento ampio (L. De Stefani, pag. 30)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 297/E del 14 luglio 2008, ha
chiarito che anche il curatore fallimentare del socio fallito in estensione
è un sostituto d'imposta e deve operare le ritenute d'acconto sui compensi
erogati ai consulenti del fallimento che siano lavoratori autonomi.


Abbassare la pressione fiscale (C. Casadei, pag. 15)
Secondo il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, la via per il
rilancio delle imprese passa anche attraverso la riduzione della pressione
fiscale, soprattutto se si vuole essere competitivi e attrarre investimenti
esteri.


Italia Oggi



Fisco, anagrafe aperta ai comuni (C. Bartelli e S. Mazzei)
Tra le principali novità approvate con emendamenti al decreto legge 112/08
all'esame delle Commissioni finanze e bilancio della Camera, vi è
l'apertura dell'anagrafe tributaria ai comuni e quella relativa alla
tempistica per l'adesione ai processi verbali.

Sanatorie, interessi semplici (S. Zuliani, pag. 37)
L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 296/E del 14 luglio 2008, ha
precisato che l'anno bisestile non incide nella determinazione della misura
giornaliera degli interessi da applicare per la regolarizzazione delle
violazioni secondo le disposizioni del ravvedimento operoso. Tale misura
si calcola, dunque, assumendo in ogni caso l'anno di 365 giorni.