Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 5 maggio 2008

RASSEGNA STAMPA 5/5/2008

Il Sole 24 Ore


Una ricchezza mai accatastata (S. Fossati, pag. 2)
Secondo una stima del Sole 24 Ore, le mancate denunce che ruotano attorno
all'immobile pesano almeno 24 euro all'anno per ogni cittadino per un
totale di 1,4 miliardi all'anno di mancato gettito fiscale.

Per sindaci e Fisco l'obiettivo comune della lotta agli abusi (E. De Mita,
pag. 2)
L'agenzia del Territorio è venuta a conoscenza di un numero impressionante
di edifici non dichiarati, "invitando" i proprietari degli immobili a
regolarizzare la propria posizione presentando la denuncia catastale per
questi edifici mai dichiarati. In caso contrario, sarà l'Agenzia stessa ad
effettuare i dovuti controlli.

Unico alla resa dei conti (L. Gaiani, pag, 29)
Prende il via in questi giorni la "campagna di Unico 2008", che terrà
impegnati professionisti ed imprese fino alla fine del mese di luglio,
verificando gli scostamenti del carico fiscale rispetto all'anno
precedente, per effetto dell'applicazione concreta delle norme approvate
nel 2007.

Solo il primo passo verso la normalità (R. Rizzardi, pag. 29)
La quantificazione del carico fiscale sulle imprese costituisce un elemento
determinante nelle scelte di localizzazione delle attività economiche. In
questo ambito la Banca Mondiale ha commissionato ad una società di
consulenza lo studio sulla Total Tax Contribution.

Opzione Irap entro il 30 maggio (G. Gavelli e R. Giorgetti, pag. 30)
Entro il prossimo 30 maggio gli imprenditori individuali e le società di
persone in contabilità ordinaria dovranno valutare se esercitare l'opzione
per la tassazione Irap in base alle risultanze di bilancio ovvero scegliere
il sistema "semplificato" ancora legato alle norme del Tuir.

Plusvalenze senza regole (G. Gavelli e R. Giorgetti, pag. 30)
Per i soggetti Ires nessuna disposizione specifica è dettata per quanto
riguarda la rilevanza ai fini Irap delle plusvalenze e minusvalenze, ad
eccezione delle poste straordinarie derivanti dalla cessione di immobili
strumentali.

Accantonamenti: così gli "sconti" (G. Gavelli e R. Giorgetti, pag. 30)
L'Amministrazione ha considerato (paragrafo 9.2 della circolare n. 12/E del
2008) deducibili gli accantonamenti a fondi rischi e spese ai fini Irap
solo al momento in cui si verifica l'evento a fronte del quale essi sono
stati stanziati indipendentemente dal fatto che, in tale periodo, nulla
transita a conto economico.

"Altri costi" da decifrare (G. Gavelli e R. Giorgetti, pag. 30)
Secondo gli autori dal 2008 le somme erogate a terzi per l'acquisizione di
beni e servizi destinati alla generalità o a categorie di dipendenti come
quelle erogate ai medesimi a titolo di rimborso analitico di spese
sostenute nel compimento delle mansioni lavorative sono indeducibili ai
fini Irap.

Quadro RF, plusvalenze a rate (P. Meneghetti, pag. 31)
La compilazione di Unico 2008 e in particolar modo del quadro RF risente di
alcune novità ma anche di alcune pronunce di prassi. Significativa quella
riguardante il rigo RF10 e cioè la variazione in aumento derivante dalla
rateizzazione delle plusvalenze realizzate per aver ceduto cespiti. A
condizione che il triennio di possesso sia decorso non già dalla data di
riscatto ma dalla data di stipula del contratto di leasing, le Entrate
considerano legittima la rateizzazione anche per beni recentemente
riscattati da leasing.

Modello al test dei costi auto (G. Valcarenghi, pag. 31)
I contribuenti applicheranno in Unico 2008 le nuove regole per la deduzione
dei veicoli a motore dettate dal nuovo articolo 164 del Tuir. I componenti
negativi debbono essere ripresi, per la quota non deducibile, nel rigo
RF22: si tratta di una quota del 60%, oppure in una quota del 10% degli
stessi nel caso di concessione in uso promiscuo ai dipendenti.

Così si riduce l'imponibile (G. P. Ranocchi, pag. 31)
Nell'articolo l'autore analizza le principali voci che determinano le
variazioni in diminuzione da apportare nel quadro RF del modello Unico
2008.

Scorporo area con impatto su più fronti (P. Meneghetti, pag. 31)
Lo scorporo dell'area sottostante il fabbricato strumentale nel modello
Unico 2008 impatta su più fronti. Risulta interessato sia il quadro RF per
le variazioni in aumento, sia il quadro RS per il prospetto appositamente
creato.

Fatture, primi passi nella rete (B. Santacroce, pag. 32)
La fattura elettronica obbligatoria avrà come fulcro centrale di
funzionamento la piattaforma di interscambio con cui i fornitori
inoltreranno i documenti al sistema pubblico. Per realizzarlo il primo
decreto di attuazione delle regole imposte dalla Finanziaria 2008 ha
individuato quale gestore della piattaforma l'agenzia delle Entrate e quale
soggetto tecnico di supporto la Sogei.

Scambio di dati condiviso tra uffici pubblici (B. Santacroce, pag. 32)
La trasmissione delle fatture elettroniche da parte dei fornitori delle
pubbliche amministrazioni avverrà obbligatoriamente attraverso il sistema
di interscambio istituito dal ministero dell'economia. Il sistema
costituirà l'unico interfaccia per i fornitori, garantendo il coordinamento
del flusso informativo a tutte le amministrazioni.

Crocevia delle informazioni (B. Santacroce, pag. 32)
La scelta delle Entrate e della Sogei trova la sua ragione nella rispettiva
competenza dei due organismi, che consente un'integrazione progressiva con
il processo di validazione della correttezza e regolarità fiscale e
contributiva delle fatture emesse verso la pubblica amministrazione.

I processi tributari aprono al "terzo" come testimone (M. G. Strazzulla,
pag. 33)
Per il principio di parità delle parti nel processo tributario, sono
ammissibili le dichiarazioni rese da terzi a favore del contribuente, anche
se assumono un valore di mero indizio. Lo ha previsto la Cassazione con la
sentenza n. 9958 del 16 aprile 2008.

Stress da Fisco, riconosciuto il danno morale (G. Piagnerelli, pag. 33)
Lo stress da Fisco esiste e il contribuente va risarcito soprattutto nel
caso di negligenza dell'Ufficio. Lo precisa la Ctp Roma con la sentenza n.
52/26/08, condannando l'Amministrazione per lite temeraria.

Amministratore senza sanzioni (R. Bre., pag. 33)
L'amministratore di una società non può essere chiamato a rispondere
direttamente del pagamento di sanzioni irrogate nei confronti della società
quale responsabile solidale con l'ente. Lo ha stabilito la Cassazione con
la sentenza n. 10509 del 2008.

Giudizio inutile? Al Comune toccano le spese (E. Sollini, pag. 33)
Il contribuente deve essere rifuso delle spese del processo tributario
quando il Comune non ha attivato la procedura di autotutela richiesta. Così
ha stabilito la Ctp di Pisa con la sentenza n. 14/4/08 depositata il 18
febbraio.



Italia Oggi



Bonus vincolato al formulario (R. Lenzi, pag. 6)
L’agenzia delle Entrate, con la circolare n. 38/E dell’11 aprile 2008, è
intervenuta in merito al credito d’imposta per l’acquisto di beni
strumentali nuovi nelle aree svantaggiate introdotto dalla Finanziaria
2007. E' stato chiarito che la retroattività delle spese a partire dal 1°
gennaio 2007 vale solo se gli investimenti non riguardano progetti già
avviati precedentemente.

Pmi, agevolazioni nell'informatica (pag. 7)
Il credito d’imposta in campo informatico, così come emerge dalle
indicazioni di apposita circolare riguarderà i macchinari, gli impianti e
le attrezzature varie classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale
alle voci B.II.2 e B.II. 3. Ma saranno altresì soggetti all’agevolazione
anche gli acquisti di software informatici e di brevetti. Non saranno
invece soggetti ad agevolazione alcuna, i beni infissi al suolo, ad
eccezione di quelli che possono essere economicamente rimossi e
riutilizzati.

Modello F24, scatta la compensazione interna (Pag. 7)
Il credito d'imposta non può essere chiesto a rimborso ed è utilizzabile
per il versamento (mediante compensazione interna) delle somme dovute, in
acconto e a saldo, a titolo di imposte sui redditi per il periodo d'imposta
in cui sono effettuati gli investimenti e per i periodi d'imposta
successivi, nonché per l'eccedenza, in compensazione.

Le società fuggono via dall'Ires (A. Bongi, pag. 12)
Nel 2005 più della metà delle società di capitali (51%) non ha contribuito
al gettito dell'Ires chiudendo la propria dichiarazione a credito o senza
imposta. Sono infatti solo il 49% le società che hanno dichiarato
un'imposta netta positiva. Ad affermarlo la relazione del dipartimento
delle finanze del ministero sulla base delle dichiarazioni Unico 2006.

Fornitori, arrivano gli incentivi (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 28)
Con la risoluzione n. 36/E del 7 febbraio 2008, l'Agenzia delle entrate ha
illustrato l'inquadramento ai fini fiscali degli sconti e dei servizi
promozionali resi nel settore della grande distribuzione, che hanno dato
luogo a differenti problematiche in sede di verifica presso gli operatori
del settore.

Bonus qualitativi e quantitativi resta la distinzione (F. Cornaggia e N.
Villa, pag. 28)
Ribadita la distinzione tra bonus qualitativi e bonus quantitativi. La
risoluzione n. 36/E/2008 richiama e conferma gli approfondimenti forniti
con la risoluzione n. 120/E del 17 settembre 2004. La questione esaminata
dall'Agenzia riguardava il trattamento ai fini Iva degli incentivi
accordati dalla società distributrice ai propri concessionari di vendita
auto.