RASSEGNA STAMPA 1/5/2008

Il Sole 24 Ore


Società, l’1% versa oltre metà Ires (L. Cavestri, pag. 4)
Dai dati forniti dal ministero dell’Economia emerge che in Italia vi è
meno di un milione di soggetti Ires, di cui la maggior parte è
rappresentata da srl. Circa l’1% delle società dichiara il 58%
dell’imposta pagata.

L’Irap intercetta più del prelievo societario (A. Criscione, pag. 4)
Dai dati forniti dal ministero dell’Economia si evidenzia che l’Irap ha
una base imponibile più ampia rispetto all’Ires. Il 62% delle società ha
un imponibile ed un’imposta positiva ai fini Irap, mentre tale
percentuale si riduce al 48% nel caso dell’Ires.

Iva sostenuta dal Nord Ovest (L. Cavestri, pag. 4)
Dall’analisi delle dichiarazioni 2005 emerge che i contribuenti Iva sono
prevalentemente persone fisiche e residenti al Sud. Tuttavia le maggiori
entrate erariali provengono dalle società di capitali e dal nord-ovest
di Italia.

Nessun scopo di accertamento (L. Lovecchio, pag. 5)
Il provvedimento del direttore delle Entrate del 5 marzo che autorizza
la pubblicazione dei dati relativi alle dichiarazioni dei contribuenti
non persegue alcun scopo accertativo ma è finalizzato a realizzare “un
quadro di trasparenza e di circolazione dei dati in possesso
dell’amministrazione Finanziaria”.

Iva in calo del 6% ad aprile (L. Lazzi Gazzini, pag. 17)
Ieri il ministero ha diffuso i dati relativi al primo quadrimestre del
2008. Ad aprile si è registrata una brusca frenata delle entrate che
hanno subito una riduzione del 6% dell’Iva rispetto allo stesso mese
dell’anno precedente. L’Irpef è cresciuta dell’8,4%.

Il blocco dei pagamenti esonera l’amministrazione (G. Trovati, pag. 27)
Da una nota del ministero dell’Economia si apprende che il blocco dei
pagamenti non si applica quando la transazione avviene tra due Pubbliche
amministrazioni.

I “vecchi” studi resistono (G.P. Ranocchi e G. Valcarenghi, pag. 28)
In Unico 2008 sono presenti 138 studi definitivi approvati prima del
2008. Su tali studi si applicano ancora gli indicatori di normalità
economica.

Nel modello Unico fa fede il precedente codice attività (G. Gavelli,
pag. 28)
Nelle istruzioni generali ai modelli per gli studi di settore l’agenzia
delle Entrate chiarisce che il contribuente è tenuto ad applicare la
disciplina in vigore prima dell’introduzione della nuova classificazione
dei codici di attività economica, Ateco 2007.

Iter veloce davanti ai giudici per le decisioni sugli aiuti Ue (S.
Trovato, pag. 28)
L’agenzia delle Entrate, con la circolare 42 del 29 aprile 2008, ha
chiarito che le Commissioni tributarie, qualora sospendono i
provvedimenti per gli aiuti di Stato illegittimi, devono fissare in
tempi rapidi la discussione della controversia e la decisione sulla
causa deve giungere velocemente.


Italia Oggi

Valido l’avviso notificato solo al socio (D. Alberici, pag. 35)
La Cassazione, con la sentenza n. 10267 del 21 aprile 2008, ha stabilito
che il Fisco può riscuotere le imposte dalle società di persone anche se
l’avviso di mora è stato notificato soltanto al socio.

Illegittimo l’accertamento basato su media aritmetica (B. Fuoco, pag.
35)
La Ctr del Lazio, con la sentenza n. 19/34/08, ha stabilito che
l’ufficio, al fine di ricostruire i costi ed i ricavi dell’azienda deve
necessariamente ricorrere alla media ponderata, qualora si trovi in
presenza di una varietà di merci disomogenee e di diversa specie.

Tributi di scopo pronti da pagare (D. Nocito, pag. 35)
Il ministero dell’Economia, con il decreto del 30 aprile 2008, ha
approvato il nuovo bollettino di conto corrente postale da utilizzare
per versare l’imposta di scopo introdotta dai comuni.

Società di capitali italiane affette da nanismo (A. Bongi, pag. 31)
Dai dati forniti dal ministero dell’Economia relativamente ad Unico
2005, si apprende che circa 1/3 delle società italiane opera nel settore
delle attività immobiliari.