Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 28 aprile 2008

RASSEGNA STAMPA 24/4/2008

Il Sole 24 Ore

Le società di comodo guardano a Unico (L. Gaiani, pag. 29)
Le società che in relazione al periodo di imposta 2007 risultano non
operative, dovranno inviare le istanze di disapplicazione della disciplina
sulle società di comodo entro aprile se vogliono ricevere una risposta
prima della scadenza del termine di presentazione di Unico 2008.

Gli studi saranno l'ago della bilancia (D. Deotto, pag. 29)
Sono esclusi dalla disciplina sulle società di comodo i soggetti che
risultano congrui e coerenti ai fini degli studi di settore. Quando sarà
disponibile il software Gerico, le società saranno in grado di conoscere la
loro posizione di congruità e coerenza. Pertanto, in questi giorni, dal
momento che il software non è ancora disponibile, alcuni contribuenti
potrebbero presentare l'istanza di disapplicazione, per poi scoprire
successivamente di essere congrui e coerenti.

La sub-holding aiuta gli interessi passivi (L. De Stefani, pag. 31)
Secondo Assoholding (circolare 2 del 22 aprile 2008) gli interessi passivi
delle holding che partecipano a società commerciali o industriali tramite
una sub-holding sono liberamente deducibili.

Onlus, solo a fine giugno l'invio degli elenchi Iva (R. Portale, pag. 31)
Il decreto del Ministero dell'Economia del 3 aprile 2008 ha prorogato al 30
giugno il termine per la presentazione degli elenchi Iva per le
associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato ed
Onlus.

No all'Iva sui canoni marittimi (I. Lanteri e N. Lanteri, pag. 31)
Secondo la circolare 41, emanata dall'agenzia delle Entrate il 21 aprile
2008, la realizzazione, in porti già esistenti, di opere previste dal piano
regolatore portuale e nelle varianti non è soggetta al regime di
imponibilità Iva. Inoltre, sempre secondo le Entrate, non sono soggetti ad
Iva, per la mancanza del requisito soggettivo, i canoni su atti di
concessione dei beni demaniali portuali.


Italia Oggi

Sui premi il fisco si fa più leggero (A. Bongi, pag. 41)
Con l'emanazione del decreto interministeriale, sui premi di risultato i
dipendenti potranno beneficiare di una detrazione del 23%. Tale detrazione
verrà riconosciuta direttamente dal sostituto di imposta al momento
dell'effettuazione delle ritenute di acconto sulle somme erogate.