Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 14 dicembre 2007

RASSEGNA STAMPA 14/12/2007

Il Sole 24 Ore

L'Ires 2008 cambia volto (A. Criscione, pag. 4)
Con le correzioni effettuate nelle aule parlamentari, per iniziativa dello
stesso Governo, sono stati attenuati alcuni "effetti collaterali"
dell'abbassamento delle aliquota, soprattutto in tema di interessi passivi.
Le proposte di correzione presentate alla Camera dei deputati, infatti,
hanno eliminato il limite temporale alla riportabilità degli interessi
passivi, che nella prima versione della Finanziaria era stabilita per la
quota che eccede il 30% del risultato operativo lordo (Rol). Un altro
intervento importante operato dalla Camera è l'introduzione per gli anni
2008 e 2009 di una franchigia di 10 e 5mila euro, che aumenta la quota del
30%.

Una manovra extralarge da 1.192 commi (M. Rogari, pag. 3)
Tre maxi-articoli, vincolati ad altrettante fiducie, per racchiudere 1.192
commi che contengono alcune novità rispetto al testo lavorato dalla
commissione Bilancio. La Finanziaria 2008, caratterizzata da continue
tensioni, che la Camera si presta a licenziare perde la snellezza iniziale
avvicinandosi, almeno nelle proporzioni, al testo dello scorso anno.

Tagliati 350 milioni al Sud (C. Fotina, pag. 5)
Risorse promesse negli anni scorsi che vengono dirottate e risorse future
ancora incerte: così il pacchetto per rafforzare il Sud perde slancio. La
manovra in discussione alla Camera abbandona per il 2007 il vecchio bonus
per gli investimenti, la cosiddetta "Visco-Sud". La mancata attuazione, per
il 2007, del credito d'imposta per il Mezzogiorno permetterà allo Stato di
poter dirottare verso altra destinazione 350 milioni nel 2008 e 280 milioni
nel 2009.

Bersani rilancia l'incentivo-ricerca (F. Rendina, pag. 5)
Da ieri c'è il via libera della Ue al regime di sgravi fiscali previsto
dalla Finanziaria 2007. Inoltre la nuova manovra eleva "in forma
retroattiva" gli incentivi per gli accordi aziende-università dal 15% al
40% e per le iniziative singole dal 10% al 15%.

Visco rilancia la riforma rendite (D. Pesole, pag. 2)
Vincenzo Visco rilancia il contrastato progetto di armonizzazione al 20%
dell'aliquota sulle rendite finanziarie. In sostanza, Visco chiederà di
reintrodurre nel testo del Ddl il capitolo relativo al prelievo sulle
rendite, che è stato stralciato per decisione della maggioranza in
prossimità della scadenza elettorale amministrativa della scorsa primavera.

Abusi Iva, il Fisco all'attacco (B. Santacroce, pag. 35)
Il Fisco parte all'attacco degli abusi sull'Iva, facendo leva sulla
giurisprudenza della Corte Ue. Per l'agenzia delle Entrate, infatti, vanno
recuperati retroattivamente i vantaggi Iva ottenuti dai contribuenti con
comportamenti formalmente corretti, ma nella sostanza "abusivi". Con la
circolare 67/E del 13 dicembre 2007, l'Agenzia sprona agli uffici a dare
concreta attuazione alla sentenza Halifax della Corte di Giustizia (Causa
C-255/02 del 21 febbraio 2006)


Medici, società con obbligo di "partita" (pag. 35)
Un organismo associativo tra medici per suddividere le spese assume la
veste di una società di servizi. Pertanto, per ripartire i costi,
l'associazione è tenuta a richiedere l'attribuzione della partita Iva. Lo
precisa l'agenzia delle Entrate con la risoluzione 369/E di ieri.


Ias, tavolo unico di interpretazione (L. Ca., pag. 35)
Un tavolo tecnico tra Banca d'Italia, Consob e Isvap per coordinare e,
quando possibile, uniformare la normativa secondaria in applicazione degli
standard contabili Ias/Ifrs. E' quanto hanno siglato ieri le tre autorità
di vigilanza.


Subappalti fuori dall'acconto Iva (R. Portale e G. Romano, pag. 33)
Niente acconto Iva per i subappaltatori che operano in edilizia. Con ogni
probabilità questi soggetti, e gli altri che effettuano in prevalenza
operazioni con il regime dell'inversione contabile (reverse charge),
eviteranno di versare l'acconto Iva il prossimo 27 dicembre, anche se a
fine 2006 hanno avuto un debito d'imposta.

Società di gruppo, paga la controllante (C. Delladio, pag. 33)
La determinazione e il versamento dell'acconto Iva 2007 comportano modalità
particolari per alcune tipologie di contribuenti. Si tratta dei soggetti
che, rispetto al 2006, hanno modificato, nel 2007, la periodicità della
liquidazione Iva, delle società che si avvalgono della liquidazione di
gruppo e degli autotrasportatori.

Inizio attività, da gennaio modelli allineati ai codici (M. Pirazzini, pag.
33)
In arrivo nuovi modelli Iva per l'apertura di nuove imprese e per i non
residenti. Con un decreto del direttore delle Entrate dell'11 dicembre, in
corso di pubblicazione sulla GU, è stato approvato il modello AA7/9 per le
dichiarazioni di inizio attività, variazioni dati o cessazione attività ai
fini Iva da parte dei soggetti diversi dalle persone fisiche. Il modello è
accompagnato da istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione
telematica dei dati.

Italia Oggi

Responsabilità fiscale per i revisori (A. Bongi, pag. 34)
Si attenua, ma rimane, la responsabilità fiscale del revisore contabile.
L'importo massimo della sanzione amministrativa a suo carico nell'ipotesi
di infedele dichiarazione scende infatti dal 50 al 30% del compenso
relativo all'attività di redazione della relazione di revisione. A
stabilire tale riduzione è il maxi-emendamento alla legge finanziaria 2008
(AC 3256) presentato ieri alla camera da parte dell'esecutivo. Resta
confermato invece l'altro limite, già previsto nella precedente
formulazione, relativo all'imposta effettivamente accertata a carico del
contribuente.

Leasing, beni nel prorata (F. Ricca, pag. 38)
Le autovetture vendute dalla società di leasing alla scadenza della
locazione finanziaria non devono considerarsi beni d'investimento e non
sono pertanto escluse dal calcolo del prorata di detrazione dell'Iva.
Questo il parere espresso dall'avvocato generale della Corte di giustizia
Ue nelle conclusioni presentate ieri, 13/12/2007, nel procedimento C-98/07,
concernente una questione pregiudiziale sull'interpretazione dell'art. 19,
n. 2, della sesta direttiva.

Revisione del catasto a sorpresa (A. Gorret, pag. 17)
La revisione del catasto messa in moto dalla Finanziaria 2005 resta, a
distanza di due anni, ancora dai confini incerti. Molti i comuni a essersi
mossi. Ma le procedure sono ancora in corso e non sono quantificabili gli
effetti sul gettito.