Rassegna Stampa 21/01/2010

Il Sole 24 Ore

Nei servizi Ue la prestazione è rilevante quando è ultimata (M. Mantovani,
B. Santacroce, pag. 27)
Con le nuove regole Iva per le prestazioni in ambito intracomunitario si
applica il criterio della territorialità legata al luogo di stabilimento
del committente. Di conseguenza, per questa tipologia di operazioni, il
momento di effettuazione andrà a coincidere con la data di ultimazione
della prestazione (se questa ha carattere continuativo, coinciderà con
quella di maturazione del corrispettivo).
(See attached file: Schema aggiornato D.lgs Iva_europea.pdf)

La dichiarazione libera i crediti (L. Gaiani, pag.27)
Per i contribuenti che intendono utilizzare i crediti Iva risultanti dalla
dichiarazione annuale in compensazione di debiti per altre imposte o
contributi, fino a 10 mila euro tale compensazione sarà libera, mentre se
superiore occorrerà attendere il 16 del mese successivo all’invio della
dichiarazione ed utilizzare l’F24 Fisconline o Entratel.

Parte la corsa per ottenere l’abilitazione (G. Gavelli, M. Sirri, pag. 27)
Non si conoscono i tempi necessari alle Dre per completare l’iter
procedurale relativo all’iscrizione nell’elenco centralizzato dei soggetti
abilitati al rilascio del “visto leggero”. Per la predisposizione della
documentazione occorrente, la Dre Lombardia ha pubblicato sul sito i fac
simili per la richiesta.

I trasporti penalizzati dal plafond ridotto (M. Bel, pag. 27)
La Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica
(Confetra) ha richiesto al Ministro dell’economia una proroga ad aprile per
l’utilizzo dei modelli Intra.

Sulle Cfc i vecchi interpelli (A. Criscione, pag. 31)
Il direttore centrale Normativa dell’Agenzia delle entrate, A. Betunio, ha
sostenuto che i precedenti interpelli per le Cfc andranno rivisti in
quanto, a seguito del cambiamento del contesto normativo, non sono più
attuali.

Controlli da studi ridotti del 30% (M. Mobili, pag. 31)
Il direttore Accertamento dell’Agenzia delle Entrate, L. Magistro, ha
affermato che dalle prime elaborazioni dei dati relativi al 2009 emerge che
i controlli con gli studi di settore si sono ridotti del 30%.

La mancata autotutela va risarcita dall’erario (A. Criscione, A. Iorio,
pag. 31)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 698 del 19.01.2010 ha stabilito
che, se l’Agenzia delle entrate non interviene tempestivamente ad annullare
un atto illegittimo attraverso l’autotutela, l’Erario potrà risarcire il
contribuente costretto ad affrontare spese legali per proporre ricorso.
(See attached file: Cass 698 del 19.01.20101 Autotutela.pdf)


Italia Oggi

Niente condono se il valore della lite supera il tetto fissato dalla legge
(breve, pag. 19)
La sentenza della Corte di Cassazione n. 737 del 19.01.2010 ha stabilito
che non può essere concesso al contribuente il condono se il valore
potenziale della lite, basato su un processo verbale di contestazione della
GF, supera il limite imposto dalla legge per la definizione agevolata.

Nel processo tributario non è valida la notifica alla residenza del
difensore (D. Alberici, pag. 19)
La sentenza della Corte di Cassazione n.837 del 19.01.2010 ha stabilito che
nel processo tributario non è valida la notifica fatta al dottore
commercialista, difensore del contribuente, presso la residenza del
professionista nonostante sia l’unico “recapito noto”, anche all’Ordine
locale.

Fabbricati strumentali, occhio alla cessione (F. G. Poggiani, pag. 22)
Per la corretta applicazione dell’Iva alla cessione di un fabbricato
strumentale in corso di ristrutturazione è necessario inquadrare
perfettamente l’oggetto della cessione al momento in cui la stessa produrrà
i relativi effetti. Al riguardo è intervenuta la Commissione studi
tributari del notariato con gli studi n. 88-2009/T e n. 152-2009/T.

Le deroghe a quota 134 (G. Frontoni, pag. 22)
Ad oggi sono 134 le deroghe approvate dalla Commissione europea
all’imposizione sull’Iva su alcuni beni o servizi considerati strategici o
di uso comune. L’articolo ne elenca le più importanti.

S. Marino trasparente. Per pochi (G. Frontoni, pag. 24)
Il nuovo segreto bancario della Repubblica di San Marino che entrerà in
vigore il quinto giorno successivo alla sua pubblicazione prevista tra oggi
e domani, contempla una forma di riservatezza che decade di fronte a
comportamenti illeciti.