Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 18 gennaio 2010

Rassegna Stampa 18/01/2010

Il Sole 24 Ore

L’economia sogna un fisco più semplice (G. Trovati, pag. 3)
L’articolo raccoglie i pareri di associazioni professionali e associazioni
di categoria in merito alle criticità da valutare in vista di una riforma
razionale del fisco italiano.

Una sola Iva per i non residenti (G. Gavelli, Norme e tributi pag. 2)
Con il provvedimento del 28.12.2009 il Direttore dell’Agenzia delle entrate
ha approvato il modello ANR/3 per l’identificazione diretta ai fini Iva dei
soggetti non residenti da utilizzare dall’1.01.2010. I soggetti non
residenti dovranno utilizzare la sola posizione Iva della stabile
organizzazione non potendo più avvalersi del rappresentante fiscale.

Anche sui rimborsi procedura a (M. Sirri, R. Zavata, Norme e
tributi pag. 2)
In recepimento delle conclusioni della sentenza della Corte di Giustizia Ue
alla causa C- 244/08, i rimborsi Iva di soggetti non residenti dovranno
essere presentati dalla stabile organizzazione operante sul territorio e
non tramite procedure a nome della controllante estera.

L’agenzia aggiorna la comunicazione (M. Sirri, R. Zavata, Norme e tributi
pag. 2)
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato anche i nuovi modelli e le relative
istruzioni per la comunicazione dati Iva per il 2010 i quali recepiscono le
modifiche recepite dal legislatore italiano successivamente alla sentenza
della Corte di Giustizia Ue alla causa C-244/08.

Senza partita Iva il beneficio resta (G. Piagnarelli, Norme e tributi pag.
4)
La Ctr del Veneto, con la sentenza n. 21/7/2009 ha affermato che le
cessioni intracomunitarie di veicoli non scontano l’Iva, anche se il
cessionario non fornisce la propria partita Iva.

Rivalutazione dei terreni sulla bilancia dei vantaggi (P. Meneghetti, Norme
e tributi pag. 3)
L’articolo propone un confronto fra tassazione ordinaria e imposizione
sostitutiva di rivalutazione, rinnovata dalla finanziaria 2010, in caso di
cessione di terreni.

L’area lottizzata paga di meno (G. P. Ranocchi, G. Valcarenghi, Norme e
tributi pag. 3)
La rivalutazione dei terreni prevista dalla finanziaria 2010 prevede un
trattamento fiscale più favorevole per le aree lottizzate visto “il
maggiore impegno economico e giuridico” profuso da chi lottizza.

Per l’atto di notorietà solo valore di indizio (M. G. Strazzulla, Norme e
tributi pag. 4)
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 149 dell’8.01.2010 ha affermato
che l’atto notorio può essere ammesso esclusivamente come prova indiziaria
e non legale nel processo tributario.

Il raddoppio dei termini è illegittimo (I. Caraccioli, Norme e tributi pag.
4)
L’autore ritiene illegittimo il raddoppio dei termini dell’accertamento
previsti dall’art. 43 del Dpr 600/73 in determinate condizioni,
ripercorrendo i principali dubbi interpretativi sollevati dalla dottrina e
i chiarimenti offerti dall’Amministrazione.

Incentivi all’esodo soggetti a tassazione (R. Bresciani, Norme e tributi
pag. 4)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 110 dell’8.01.2010, ha chiarito
che la somma corrisposta dal datore al lavoratore alla cessazione
anticipata del rapporto, in aggiunta alle spettanze di fine rapporto,
costituisce una controprestazione effettuata per ottenere il consenso del
dipendete alla risoluzione anticipata e quindi integra il Tfr ed è
imponibile a norma degli artt. 16 e 48 del Tuir.

L’immobile Anas non sfugge all’Ici (Al. Sacrestano, Norme e tributi pag. 4)
La Ctr di Napoli, con la sentenza n. 2/2/2010, ha affermato che l’Anas,
nonostante abbia caratteristica di società di capitali a partecipazione
pubblica è soggetto passivo ai fini Ici e non gode di alcuna esenzione
dall’imposta.


Italia Oggi

Conferimenti a maglie larghe (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 26)
Il rendimento presunto del 3% sui conferimenti effettuati vale anche ai
fini Irap; il bonus ricapitalizzazioni viene esteso grazie alla positiva
interpretazione della prassi.

Perdite, test in formato ridotto (A. Felicioni, pag. 16)
La norma di comportamento n. 176 della commissione dell’Associazione
italiana dottori commercialisti (Adc) ritiene che la vitalità economica
delle società partecipanti alla fusione deve essere valutata con
riferimento all’esercizio che precede quello in cui l’operazione
straordinaria è stata deliberata; posizione in contrasto con quella
dell’Agenzia delle entrate.

Non si sfugge alle norme antielusive (A. Felicioni, pag. 16)
Dato che per l’AF la fusione è catalogata tra le operazioni potenzialmente
elusive (ai sensi dell’art. 37 bis del Dpr 600/73), è bene tenere in
considerazione tutti gli aspetti che in qualche modo potrebbero
pregiudicare la deducibilità delle perdite da fusione.

Finanziarie a misura d’impresa (B. Pagamici, pag. 10)
Tra gli strumenti anticrisi previsti dalle leggi finanziarie regionali per
il 2010, si segnala la riduzione dello 0,83% dell’aliquota Irap adottata
dalla regione Marche a sostegno delle imprese che investono in nuove
assunzioni.