Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 4 novembre 2009

Rassegna Stampa 04/11/2009

Il Sole 24 Ore

Black list con sconti pieni (A. Mastromatteo, B. Santacroce, pag. 31)
Secondo quanto chiarito dalla circolare n. 46/E pubblicata ieri sul sito
delle Entrate, la violazione dell’obbligo dichiarativo relativo ai costi
black list fino al 31.12.2006 non costituisce causa ostativa alla
deducibilità dei costi stessi, con l’unico limite derivante
dall’intervento di un giudicato o di un atto amministrativo definitivo.


L’integrativa riduce le sanzioni (A. Mastromatteo, B. Santacroce, pag.
31)
Per le violazioni commesse fino al 31.12.2006, la mancata esposizione in
dichiarazione dei costi black list è sanzionata in misura fissa o
proporzionale, a seconda che, rispettivamente, la presentazione della
dichiarazione integrativa sia presentata prima o dopo l’avvio dei
controlli.

Lo scudo fa i conti con gli effetti collaterali (V. Maglione, pag. 33)
L’Autore analizza le difficoltà concernenti l’effettuazione
dell’emersione con riguardo a particolari categorie di soggetti ed
attività.

Nel Ticino è l’ora della caccia alle del Fisco (L. Terlizzi, pag.
33)
Mentre aumenta le tensione a ridosso del confine italo-svizzero, si
svolgerà domani un incontro tra il ministro delle Finanze elvetico D.
Leuthard ed il ministro dello Sviluppo Economico Scajola, dove si
discuterà probabilmente anche di scudo.

Per gli immobili l’ostacolo dell’intestazione fiduciaria (R. Rizzardi,
pag. 33)
La modalità del rimpatrio giuridico prevista per gli immobili detenuti
in Paesi non white list presenta profili applicativi problematici,
essendo l’intestazione fiduciaria non praticabile in alcuni Stati.

Il visto sull’Iva non convince (F. Micardi, pag. 35)
L’obbligo di visto di conformità per far valere i crediti Iva di valore
superiore a 15mila euro suscita perplessità tra i professionisti.


Italia Oggi

Immobili e titoli in Usa, ma il verbale ancora non c’é (M. Tozzi, pag.
28)
Come chiarito dalla circolare n. 43/E, affinchè costituisca causa
ostativa rispetto allo scudo, l’attività di controllo del fisco deve
essere portata a conoscenza del contribuente nella forma di notifica di
un avviso di accertamento, di un pvc o di un questionario.