Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 19 ottobre 2009

Rassegna Stampa 19/10/2009

Il Sole 24 Ore

Disco verde al trust fittizio con titolare italiano (A. Busani, Norme e
tributi pag. 4)
Sono “scudabili” anche le attività coperte da un trust fittizio sul
presupposto che il soggetto nascosto sia residente in Italia.

La struttura interposta non può curare la pratica (A. Busani, Norme e
tributi pag. 4)
In caso di trust fittizio sarà il “soggetto retrostante” a dover
svolgere la procedura dello scudo fiscale.

Se il contratto si trasforma scatta l’imposta (A. Busani,
Norme e tributi pag. 4)
L’articolo analizza il regime impositivo in caso di “trasformazione” di
trust istituiti all’estero regolarizzati tramite lo scudo fiscale.

Rientro protetto per i soci (M. Piazza, Norme e tributi pag. 5)
Vengono riassunti i principali oneri procedurali che la Cfc dovrà porre
in essere per aderire allo scudo fiscale e gli effetti fiscali previsti
in capo ai soci.

L’iniziativa da sanzioni penali (M. Piazza, Norme e tributi
pag. 5)
Affinché i partecipanti possano beneficiare del “riparo” da sanzioni
penali deve risultare che siano loro stessi promotori della
presentazione della dichiarazione riservata da parte della Cfc.

I redditi emersi non danno plusvalenze (M. Piazza, Norme e tributi pag.
5)
Non troveranno applicazione le disposizioni degli artt. 167 e 168 del
Tuir sui redditi prodotti dalla Cfc in seguito all’adesione alla
sanatoria (anche in caso di plusvalenze per beni assegnati ai soci).

L’investimento si inceppa sull’identikit dei beni (G. Ferranti, Norme e
tributi pag. 2)
Vengono analizzati i dubbi interpretativi relativi alle agevolazioni
previste dalla Tremonti ter, in particolar modo i macchinari agevolabili
inclusi nella tabella Ateco divisione 28.

Sostegno mirato alle produzioni (G. Ferranti, Norme e
tributi pag. 2)
Le agevolazioni previste dalla Tremonti ter per l’acquisto di
macchinari, dovrebbero essere applicate anche ai contratti di leasing.
Costituisce motivo di revoca dell’agevolazione sia il mancato esercizio
del diritto d’opzione a fine contratto di leasing che la cessione del
contratto stesso.

La spesa matura alla consegna (L. Miele, Norme e tributi pag. 2)
Ai fini della fruizione delle agevolazioni previste dalla Tremonti ter
rilevano i principi dell’art. 109 del Tuir e quindi non rileva il
momento del pagamento ma quello della consegna del bene.

Sui macchinari in locazione indetraibile l’Iva (breve, Norme e tributi
pag. 2)
Dovrebbe essere applicabile anche per la Tremonti ter il chiarimento
delle Entrate valido per la precedente versione dell’agevolazione
secondo il quale nel caso in cui per l’utilizzatore l’Iva sui canoni di
locazione risulti indetraibile, assume rilievo nella determinazione del
costo agevolabile anche l’Iva assolta dal locatore per l’acquisto.

Tremonti-ter a caccia di istruzioni (A. Cioccarelli, G. Gavelli, Norme e
tributi pag. 3)
A tre mesi dall’introduzione delle agevolazioni della Tremonti ter le
imprese attendono chiarimenti dalla Entrate sui meccanismi operativi
della manovra e i riflessi sul calcolo degli acconti di novembre.

Per i beni in leasing lo sconto è limitato agli interessi passivi (A.
Cioccarelli, G. Gavelli, Norme e tributi pag. 3)
In un periodo di congiuntura economica sfavorevole le agevolazioni
previste dalla Tremonti ter trovano il loro limite nella indeducibilità
degli interessi passivi (per Rol non capiente) in seguito al ricorso di
strumenti di finanziamento quali credito bancario o leasing.

Cumulabili altre detrazioni (A. Cioccarelli, G. Gavelli, Norme e tributi
pag. 3)
Le agevolazioni previste dalla Tremonti ter si qualificano tecnicamente
come deduzioni; non troverebbero quindi incompatibilità con altre
detrazioni previste per altri beni come chiarito dalla circolare n. 36/E
del 2007.

Benefici in bilico sui pezzi di ricambio (A. Cioccarelli, G. Gavelli,
Norme e tributi pag. 3)
Sono attesi chiarimenti sulla possibilità di detassare determinati pezzi
di ricambio relativi ai macchinari agevolabili dalla Tremonti ter.

Sotto la lente del fisco le della crisi (G. Parente, pag. 8)
La congiuntura economica negativa rende ancora più critica
l’applicazione degli studi di settore per alcuni settori produttivi.

Al setaccio 3 milioni di creditori Pa (F. Falcone, A. Iorio, Norme e
tributi pag. 1)
Equitalia ha ricevuto dalle Pa quasi 3 milioni di richieste per la
verifica della regolarità fiscale e contributiva dei loro creditori.

Sospensiva esplicita se è già in corso una lite con il fisco (F.
Falcone, A. Iorio, Norme e tributi pag. 1)
Il contribuente in occasione della richiesta di sospensiva al giudice
tributario dovrebbe evidenziare il danno che deriverebbe dalla mancata
sospensione della cartella per effetto del blocco dei pagamenti dalla
Pa.

Niente risposta dopo 5 giorni? Scatta il silenzio-assenso (F. Falcone,
A. Iorio, Norme e tributi pag. 1)
Equitalia ha 5 giorni feriali di tempo per comunicare ai soggetti
pubblici se il beneficiario di pagamenti superiori a 10 mila euro ha
eventuali pendenze di debiti; dopo tale periodo scatta il silenzio
assenso.


Italia Oggi

Reati, lo scudo non è infrangibile (L. Nisco, pag. 10)
La copertura dello scudo fiscale per reati penali può non essere totale
in determinate condizioni.

Pendenze fiscali? Le scovo al pc (A. Bongi, pag. 12)
Con il servizio di accesso on line alla propria situazione con Equitalia
i contribuenti potranno controllare l’esistenza e la coerenza di
pendenze debitorie.

Lentezze ed errori superabili in rete (A. Bongi, pag. 13)
Con la riforma della riscossione e con l’estratto conto presso il
concessionario alla riscossione sarà possibile ridurre errori e
accorciare i tempi amministrativi.

Iva, tempi ristretti per i rimborsi (F. Ricca, pag. 14)
Scade il 2 novembre il termine per l’istanza di rimborso o compensazione
del credito Iva per il terzo trimestre 2009. Sarà ancora possibile per
chi opta per la compensazione utilizzare l’F24 in quanto i nuovi
“veicoli” saranno utilizzabili dall’1.01.2009.

Dati contabili: nel riportare le operazioni occorre prestare particolare
attenzione alle variazioni (F. Ricca, pag. 14)
L’articolo riassume i dati contabili da inserire nei quadri dedicati del
modello TR per l’istanza di rimborso/compensazione trimestrale.

La domanda passa dal modello TR (F. Ricca, pag. 15)
Per la presentazione della richiesta di rimborso o compensazione del
credito Iva trimestrale il contribuente deve avvalersi del modello TR
nell’ultima versione approvata dall’Agenzia delle entrate da presentare
esclusivamente in via telematica.’

Bonus ricapitalizzazioni ridotto (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 22)
Il bonus sulle ricapitalizzazioni delle Pmi previsto dal Dl 78 del 2009
perde appeal dopo un’analisi di limitazioni oggettive e soggettive
dell’agevolazione con annesse spese amministrative e notarili.

La querela di falso tira il freno (M. Tasini, pag. 21)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4003 del 19.02.2009, ha
affermato che la querela di falso blocca il processo tributario se
rilevante e in determinate circostanze.

Il processo verbale di constatazione (M. Tasini, pag. 21).
Il Pvc ha natura di atto pubblico e il contribuente che ne voglia
contestare la veridicità dovrà proporre la querela di falso (sent. Cass.
n. 14038 del 19.06.2009).