Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 7 settembre 2009

Rassegna Stampa 07/09/2009

Il Sole 24 Ore

Tre vie di ritorno con lo scudo-ter (M. Piazza, Norme e tributi pag.2)
Per regolarizzare le attività finanziarie e patrimoniali irregolarmente
detenute all’estero, il D.l. n. 78 del 2009 (convertito con modifiche
dalla legge n. 102 del 3.08.2009) prevede la possibilità di
regolarizzazione e una duplice forma di rimpatrio.

Costo e valore fanno variare l’imposta (M. Piazza, Norme e tributi
pag.2)
Ai fini dell’individuazione del costo rilevante per la determinazione
dell’imposta prevista per la regolarizzazione delle attività finanziarie
e patrimoniali può essere utilizzato il costo d’acquisto risultante
dalla relativa documentazione o il valore fornito dall’intermediario
tramite un’apposita dichiarazione sostitutiva.

La mancata traccia segna i trasferimenti (L. Miele, Norme e tributi
pag.2)’
L’articolo riassume le condizioni in cui sussiste il presupposto della
omessa compilazione del quadro RW, necessario per l’applicazione delle
disposizioni sullo scudo fiscale.

Alt agli accertamenti su tasse e contributi (F. Falcone, A. Iorio, Norme
e tributi pag.3)
Nell’attuale versione dello scudo fiscale viene confermato, come nella
precedente, l’anonimato fiscale a coloro che effettuano le operazioni di
rimpatrio o di regolarizzazione.

Con procedimenti in corso non c’è alcuna copertura (F. Falcone, A.
Iorio, Norme e tributi pag.3)
Se il contribuente ha avuto formale contestazione di violazione o siano
iniziati accessi, verifiche o altre attività di accertamento tributario
e contributivo, alla data di presentazione della dichiarazione riservata
per il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività detenute
all’estero, l’operazione di emersione non produce gli effetti previsti.

Sanzione doppia sulle violazioni future (F. Falcone, A. Iorio, Norme e
tributi pag.3)
Con l’introduzione dello scudo fiscale nell’ordinamento tributario sono
state raddoppiate le sanzioni per omessa e infedele dichiarazione in
caso di mancata regolarizzazione o rimpatrio delle attività “scudabili”.

Per le fiamme gialle priorità agli e al redditometro (F.
Falcone, A. Iorio, pag.2)
La circolare n. 244 del 25.08.2009 del comando generale della GdF ha
reso noto che fino a fine anno l’attività di verifica e accertamento
anche tramite l’utilizzo del redditometro si concentrerà principalmente
verso i contribuenti soggetti agli studi di settore.

Bocciato l’accertamento solo su medie di settore (Al. Sacrestano, Norme
e tributi pag.6)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18020 del 6.08.2009 ha
affermato che i valori statistici ove non supportati da altri elementi
non sono sufficienti a giustificare presunzioni gravi e precise e non
possono integrare i presupposti dell’art. 39 del DPR 600/73.


Italia Oggi

Paletti al fermo amministrativo (F. Mainardi, M. Tasini, pag.24)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15424 dell’1.07.2009 ha
affermato che il fermo amministrativo non può essere utilizzato dalle
Entrate per bloccare i rimborsi Iva in quanto la disciplina dell’imposta
indiretta contiene già adeguate misure a garanzia dell’Erario. Su
determinati presupposti gli avvisi bonari sono impugnabili (Cass.
16293/07).