Rassegna Stampa 31/08/2009

Il Sole 24 Ore

L’Italia forza i tempi sui paradisi fiscali (C. Dell’Oste, P. Valente,
Norme e tributi pag.1)
L’Italia sta portando avanti i negoziati con alcuni stati esteri, fra i
quali alcuni paradisi fiscali (ad esempio Svizzera e San Marino), per
aggiornare le convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni.

Vietate le richieste verso più contribuenti (P. Valente, Norme e tributi
pag.1)
Secondo l’Ocse l’istanza di richiesta di informazioni fiscali che uno
stato può proporre ad un altro, ai sensi dell’art. 26 del modello di
convenzione, può riguardare un solo contribuente per volta verso cui si
nutrono gravi sospetti o sono stati già raccolti indizi di colpevolezza.

Modelli all’esame della check list finale (G. P. Ranocchi, G.
Valcarenghi, Norme e tributi, pag.2)
In vista della scadenza per l’invio delle dichiarazioni per l’esercizio
2008 è opportuno individuare i modelli e quadri da trasmettere per
evitare le sanzioni più pesanti.

Per l’estromissione basta il versamento (S. Pellegrino, Norme e tributi
pag.2)
Per sanare gli errori in dichiarazione occorre aver trasmesso il modello
integrativo entro i termini ordinari o nei 90 gg. successivi. In caso di
“estromissione in assenza di sostitutiva”, mancando chiarimenti da parte
delle Entrate, l’autore consiglia di sanare l’adempimento entro il 30
settembre.

Ultima chiamata per la rivalutazione (P. Meneghetti, Norme e tributi
pag.3)
È possibile valutare l’opportunità di procedere alla rivalutazione degli
immobili prevista dall’art. 15 del D.l. 185 del 2008 (c.d. anti-crisi)
fino al 30 settembre; infatti, l’invio della dichiarazione dei redditi
(quadro RQ), perfeziona l’opzione di rivalutazione.

L’iscrizione in bilancio non è sempre necessaria (L. Miele, V. Russo,
Norme e tributi pag.3)
Le Entrate hanno chiarito, con la risoluzione n. 210 dell’11.08.2009,
che l’immobile non presente nella contabilità (nel caso di un consorzio)
può essere rivalutato in determinate condizioni. Possono essere
rivalutati i beni che non figurano più nell’attivo dello stato
patrimoniale in quanto completamente ammortizzati.


I giudici rivedono la base imponibile (P. Meneghetti, Norme e tributi,
pag.3)
La Ctr dell’Emilia Romagna n. 14 del 31.03.2009 ha consolidato le
precedenti posizioni giurisprudenziali relative alla base imponibile su
cui calcolare l’imposta sostitutiva per affrancare il saldo di
rivalutazione degli immobili; l’imposta da versare deve essere calcolata
sul saldo attivo al netto dell’imposta sostitutiva di rivalutazione e
non al lordo come ha più volte affermato l’Agenzia delle entrate (circ.
11/E del 2009).

L’attività di godimento mette fuori gioco la Pex (G. Ferranti, L. Miele,
Norme e tributi, pag.4)
La risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 226 del 18.08.2009 ha
ribadito che la cessione della partecipazione in una società di
godimento non può fruire della Pex prevista dall’art. 87 del Tuir. È
necessario lo svolgimento di una effettiva attività commerciale
escludendo quindi il beneficio nel caso in cui la partecipata sia “senza
impresa”.


L’azienda vive anche nei progetti (V. Russo, Norme e tributi, pag.4)
La Ctp di Reggio Emilia con la sentenza del 7.07.2009 (numero non
riportato) ha affermato che la presenza dell’autorizzazione all’apertura
di un centro commerciale, dei permessi a costruire e delle opere di
urbanizzazione è sufficiente a costituire il “presupposto di anzianità”
dell’azienda conferitaria ai fini dell’applicazione della Pex alla
cessione di ramo d’azienda.


Italia Oggi

Scadenze, obiettivo semplificazione (V. Stroppa, pag.6)
I professionisti chiedono una riforma delle regole del sistema
tributario italiano che impone un calendario tributario complesso e
farraginoso. Si auspica una revisione anche del meccanismo del click day
più volte utilizzato dall’Agenzia delle entrate.

Calendario fitto di adempimenti (V. Stroppa, pag.7)
L’articolo riassume le scadenze e le modalità di trasmissione dei dati
degli adempimenti tributari per settembre.

Deducibilità Irap, sfida click-day (A. Felicioni, pag.8)
La priorità cronologica per il rimborso Irap per la mancata deduzione
del 10% per gli esercizi precedenti impone una corsa alla presentazione
delle istanze il 14 settembre alla luce del limite del fondo per i
rimborsi per quest’anno.

Corsa a ostacoli per la determinazione degli importi (A. Felicioni,
pag.8)
Vengono riassunte i principali elementi da considerare in sede di
determinazione degli importi da chiedere a rimborso ai fini Irap il 14
settembre.

Iva, cessioni gratuite ai raggi X (F. Ricca, pag.12)
La disciplina Iva nazionale delle cessioni gratuite non appare in linea
con quella europea. L’autore analizza varie fattispecie: le cessioni
gratuite a titolo di liberalità, le liberalità a favore di determinati
soggetti, gli sconti, premi e abbuoni, i campioni gratuiti, le
manifestazioni a premio, le cessioni di aree e opere “a scomputo” e gli
omaggi di prodotti invendibili.

Tremonti-ter al debutto nei conti (F. Cornaggia, N. Villa, pag.20)
Il risparmio d’imposta previsto dalla detassazione sulle
ricapitalizzazioni per le Pmi potrebbe avere un effetto limitato.

Condoni, la lite è dietro l’angolo (M. Tasini, pag.23)
La Ctr del Lazio con la sentenza n. 36 del 10.02.2009 ha affermato che
dal mancato pagamento delle rate deriva l’invalidità del condono di cui
all’art. 9-bis della L. 289/2002.