Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 4 settembre 2009

Rassegna Stampa 04/09/2009

Il Sole 24 Ore

Il giudicato diventa più debole (G. Negri, pag.29)
La Corte di Giustizia Ue ha affermato con la sentenza alla causa C-2/08
del 3.09.2009 che il principio per cui una sentenza definitiva fa stato
tra le parti per i medesimi fatti anche nelle eventuali pronunce
successive ( art. 2909 cod. civ.), non è applicabile se impedisce
l’attuazione del diritto comunitario. In tal caso spetterà al giudice
nazionale disapplicare la norma interna.

Ma il principio non può valere solo (P. Centore, pag.29)
Dalla sentenza della Corte di Giustizia Ue alla causa C-2/08 deriva che
il giudicato esterno continua ad avere i propri effetti qualora non sia
in contrasto con “disposizioni tutelate a livello comunitario, ad
esempio per i tributi non armonizzati e per questioni valutative,
sottratte al sindacato in sede europea”.

Sotto tiro gli artifici degli operatori (R. Portale, pag.29)
La sentenza alla causa C-2/08 ha come obiettivo di evitare le operazioni
artificiose prive di sostanza economica che hanno come scopo il mero
risparmio fiscale. In merito vi sono importanti riflessi in materia di
Iva ai fini dell’applicazione dell’aliquota ridotta o dell’esenzione che
non consente il diritto alla detrazione.

Rimborsi Irap rinviati a ottobre (M. Bellinazzo, A. Criscione, pag.30)
Il direttore centrale Servizi ai contribuenti A. Polito ha affermato che
l’Agenzia delle entrate dovrebbe fissare al 31 ottobre la nuova scadenza
della procedura di invio delle istanze di “rimborso Irap”.

Perdita a rischio prescrizione (L. Gaiani, pag.30)
Con lo spostamento del termine di presentazione dell’istanza di
“rimborso Irap” si sollevano alcune criticità relative alla scadenza del
termine di riportabilità delle perdite, problemi che potrebbero essere
superati con un chiarimento delle Entrate che permetta al contribuente
di operare una dichiarazione integrativa a favore.

Revisione sprint senza il placet delle associazioni (M. Bellinazzo, A.
Criscione, pag.30)
La riunione degli esperti per la revisione dei 69 studi di settore
prevista per il 16 settembre potrebbe portare all’approvazione degli
studi “revisionati” senza il consenso delle associazioni di categoria.

La rivalutazione complica le riserve (P. Meneghetti, pag.31)
L’articolo tratta di alcune possibili criticità per il contribuente per
l’iscrizione delle riserve in Unico 2009 in relazione alla
rivalutazione degli immobili.

Criteri Ocse per i paesi (breve, pag.33)
A margine della chiusura dei lavori della conferenza dell’Ocse svoltasi
a Città del Messico è stato affermato dall’Organismo che i criteri
sull’assistenza amministrativa in materia fiscale si applicano anche ai
paesi inclusi nella white list.


Italia Oggi

Irap day, tra proporzionalità e priorità (C. Bartelli, pag.25)
Le associazioni professionali e le associazioni di categoria hanno
proposto di far accettare tutte le istanze di rimborso applicando un
sistema proporzionale per la distribuzione del fondo messo a
disposizione. È stato altresì richiesto che per i rimborsi fino a 2 mila
euro possa essere effettuata dal contribuente una compensazione con le
imposte dirette o indirette dovute per l’anno 2009 e 2010.

Lo scudo made in Italy ha il suo appeal (D. Rinaldi, pag.26)
L’articolo offre un quadro sinottico fra le versioni di scudo fiscale
proposte dagli altri paesi, dal quale emerge che la versione italiana
può rivelarsi più appetibile.

Multiproprietà l’Iva è sul posto (F. Ricca, pag.25)
La Corte di Giustizia Ue ha chiarito con la sentenza alla causa C-37/08
del 3.09.2009 che una associazione che gestisce un circuito finalizzato
allo scambio dell’utilizzo di immobili in multiproprietà deve pagare nel
luogo in cui si trova l’immobile l’Iva sui proventi derivanti da quote e
commissioni di scambio.