Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 22 giugno 2009

Rassegna Stampa 2/06/2009

Il Sole 24 Ore

D’Arrigo: (E. Silva, pag.10)
Il comandante della GdF C. D’arrigo in una intervista alla stampa
specialistica ha affermato che le risorse della polizia tributaria
saranno orientate alla ricerca di frodi Iva e di evasioni di rilevanti
proporzioni presso i grandi contribuenti.

Maquillage al bilancio dopo le misure anti-crisi (C. Odorizzi, Norme e
tributi pag.2)
La chiusura del bilancio 2008 risulta più lunga e complessa del
previsto, portando piccole società di capitali prive di collegio
sindacale e società più strutturate ad utilizzare rispettivamente il
differimento dei termini di presentazione previsti dal D.l. “anti-crisi”
per le rivalutazioni dei beni e per la svalutazione dei titoli.

Riporto di interessi indeducibili su più anni (C. Odorizzi, Norme e
tributi pag.2)
L’indeducibilità degli interessi passivi eccedenti il 30% del Rol
prevista dall’art. 96 del Tuir non è mai assoluta, vista la
riportabilità degli stessi negli esercizi successivi.

Il Fondo corregge l’utile (C. Odorizzi, Norme e tributi pag.2)
Un elemento da tenere in considerazione ai fini della chiusura del
bilancio 2008 è la gestione del fondo imposte differite in parallelo con
l’emersione delle eccedenze di ammortamenti civilistici rispetto a
quelli fiscali.

In Unico SC il record di novità (L. Cacciapaglia, R. Protani, Norme e
tributi pag.3)
La modifica della normativa sulla distribuzione degli utili e la nuova
disciplina delle Siiq sono le principali ragioni di una complessa
rappresentazione dei righi del prospetto del capitale e delle riserve in
Unico 2009 SC.

Come evitare doppioni nei righi 110 e 111 (L. Cacciapaglia, R.
Protani, Norme e tributi pag.3)
L’articolo offre una soluzione interpretativa per evitare la
duplicazione delle riserve presenti nel patrimonio netto derivanti da
utili prodotti sino all’esercizio 2007 tramite il rigo RF 110 e 111.

Niente imposta per la merce del deposito Iva (D. Settembre, Norme e
tributi pag.4)
La Ctp di La Spezia con la sentenza n. 120/01/09 ha affermato che “è
legittima la mancata corresponsione dell’Iva nel caso di introduzione
della merce in un deposito Iva, anche se materialmente il magazzino non
è utilizzato”.

Dal 1° luglio in dogana solo con il Ue (A. Fruscione, B.
Santacroce, Norme e tributi, pag.5)
L’Agenzia delle Dogane con la nota n. 82556 del 2009 ha affermato che
sarà obbligatorio il codice Eori per tutti i soggetti che dal 1° luglio
effettueranno operazioni doganali anche a carattere occasionale.

Bolla o fattura potrebbero sanare 300 mila atti (A. Fruscione,
B. Santacroce, Norme e tributi, pag.5)
Si attende una posizione dell’Agenzia delle dogane relativamente alla
prova documentale che gli operatori possono dedurre per dimostrare
l’effettiva realizzazione delle esportazioni, di cui si siano persi i
dati, delle merci fuori dal territorio Ue.

La prova di falso tocca all’Agenzia (A. Fruscione, B. Santacroce, Norme
e tributi, pag.5)
Cambierà in maniera sostanziale il sistema dei controlli a posteriori
dei certificati di origine presentati dagli operatori in dogana per
godere di un trattamento daziario preferenziale in attuazione delle
disposizioni contenute nella nota delle Dogane n. 6734 del 30 gennaio
scorso.


Italia Oggi

Abuso del diritto, imponibilità Irap. La giurisprudenza va al
contrattacco (S. Saturno, pag.4)
L’autore raccoglie le risposte di autorevoli esperti di diritto
tributario sulle problematiche dell’abuso di diritto in relazione alle
recenti posizioni giurisprudenziali.

Compensazioni, parte la caccia (F. Santagada, pag.8)
Le compensazioni indebite sono una delle principali fattispecie a cui le
Entrate rivolgono la propria attenzione visto che ammontano a 29 mld i
crediti vantati dai contribuenti nei confronti del Fisco e che dalle
verifiche di inizio 2009 il 10% delle dichiarazioni presenta
irregolarità determinando il recupero 150 mln di crediti.

C’è un ruolo? Rimborso a rischio (F. Santagada, pag.8)
L’articolo analizza le fattispecie individuate da Equitalia con la
direttiva n. 6/2009 per le quali non sono possibili le compensazioni per
i soggetti che sono creditori nei confronti dell’erario ma che allo
stesso tempo ne sono debitori.

Riallineamenti ad ampio raggio (N. Villa, pag.10)
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 28 dell’11.06.2009 ha
chiarito le modalità di affrancamento dei maggiori valori emersi in
occasione di operazioni straordinarie includendo nell’ambito oggettivo
anche gli oneri pluriennali, a determinate condizioni.

Ogni anomalia ha la sua replica (A. Bongi, pag.12)
In attesa di un software di replica per le anomalie comunicate dal
Fisco, l’articolo offre alcune risposte per prepararsi all’eventuale
“contromossa”.

Imposte? Conviene pagarle a rate (N. Fassano, pag.14)
Gli effetti del D.m. del 21.05.2009 “taglia interessi” rendono più
conveniente la rateazione delle imposte.

Scadenze, il calendario slitta di venti giorni (N. Fassano, pag.14)
L’articolo analizza le ipotesi interessate dalla proroga al 6 luglio del
versamento dei saldi, disposta tramite il Dpcm del 4 giugno, per i
soggetti che applicano gli studi di settore.

Partite Iva, tassazione domestica (F. Ricca, pag.16)
La Corte di Giustizia europea con la sentenza alla causa C-291/07 ha
affermato che “la titolarità del numero di partita Iva posiziona la
tassazione dei servizi in ambito comunitario anche se acquisiti in vista
di operazioni non soggette all’imposta”.


Esterovestizione, gruppi in bilico (A. Felicioni, pag.17)
La circolare n. 7 del 20.05.2009 dell’Unione nazionale dei giovani
dottori commercialisti Ungdc affronta l’argomento dell’esterovestizione
e i riflessi per i gruppi societari della norma antielusiva, affermando
che la sede dell’amministrazione è un criterio sostanziale per
individuare la residenza delle società.

Holding, i criteri ordinari sono stretti (A. Felicioni, pag.17)
Dovrebbe rilevare il luogo in cui vengono goduti i frutti delle
partecipazioni detenute ai fini della determinazione della residenza
delle holding.

Sì ai coefficienti pro contribuente (M. Tasini, pag.21)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 10028 del 29.04.2009 ha
affermato che si applicano i vecchi coefficienti del redditometro, se
più favorevoli al contribuente.


Irap al buio per i soggetti Ires (F. Cornaggia, N. Villa, pag.22)
I recenti chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate con più
interventi in corso d’anno lasciano lacune su alcuni aspetti con
particolare riferimento alla rilevanza dell’Iva detraibile ma non
detratta ai fini Irap.

Plusvalenze, il trattamento cambia da caso a caso (F. Cornaggia, N.
Villa, pag.22)
L’Amministrazione con la circolare n. 27/E ha preso delle chiare
posizioni sulla rilevanza delle plusvalenze straordinarie, le quali non
possono rilevare per intero ai fini del calcolo dell’Irap dovuta.

Il maggiore valore non ha rilevanza ai fini dell’imposta regionale (F.
Cornaggia, N. Villa, pag.23)
L’articolo analizza le posizioni delle Entrate sulla irrilevanza ai fini
Irap dei maggiori valori a seguito di operazioni straordinarie se
iscritti correttamente in contabilità.