Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 19 giugno 2009

Rassegna Stampa 19/06/2009

Il Sole 24 Ore

L’adeguamento non fa sconti (D. Deotto, pag.31)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 29 resa disponibile ieri
18.06.2009 ha chiarito, tra l’altro, che è necessario versare anche la
maggiorazione del 3% in caso di adeguamento ai risultati degli studi per
chi utilizza i correttivi congiunturali.


Spese telefoniche correlate ai ricavi deducibili al 100% (L. Lo Vecchio,
pag.32)
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 162 del 18.06.2009 ha
chiarito che sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa, e
quindi non subiscono le limitazioni del Tuir, le spese per telefonia che
realizzano direttamente l’attività propria dell’impresa.


Niente compensazione per chi ha scelto le rate (S. Trovato, pag.33).
Equitalia con la direttiva n. 6/2009 ha chiarito che la definizione dei
rapporti con il Fisco tramite compensazioni non riguarda, tra le altre,
le partite oggetto di sgravio, rateazione o sospensione.

L’errore non cancella l’Iva (R. Portale, pag.33)
La Corte di Giustizia della Comunità europea ha affermato nella sentenza
alla causa C-566/07 emessa ieri che l’Iva è dovuta anche se esposta
erroneamente in fattura, salvo verifica della possibilità di rettificare
quest’ultima.


Sulla Robin tax vigilanza legittima (breve, pag.26)
Il Tar della Lombardia ha confermato che l’Autorità per l’energia può
legittimamente esigere dagli operatori tutti i dati anche sensibili per
vigilare sul divieto di traslazione previsto dalla disciplina della
“Robin tax”.


Italia Oggi

Lo scudo ridimensiona le pretese (S. Sansonetti, pag.7)
Lo scudo fiscale dovrebbe prevedere un’aliquota più vicina al 5% che non
al 7% precedentemente ipotizzata e non dovrebbe escludere la possibilità
di accertamento da parte dell’Agenzia delle entrate.

Paradisi, cade il muro di Berna (G. Di Santo, pag.6)
Secondo l’autore, la Svizzera si adeguerà, con determinate garanzie,
agli standard dell’Ocse in materia di scambio di informazioni fiscali
con gli altri stati.

Distribuzione degli utili con parità di trattamento (V. Stroppa, pag.40)
La Corte di Giustizia della Comunità europea ha affermato, con la
sentenza del 18.06.2009 alla causa C-303/07, che è contraria al
principio di libertà di stabilimento la norma interna di uno Stato
Membro che assoggetti a ritenuta i dividendi distribuiti ad una Sicav
residente in un altro Stato Membro dalla propria controllata.


Il brogliaccio non vale senza controlli contabili (D. Alberici, pag.41)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 14014 del 17.06.2009 ha
affermato che non sono validi ai fini dell’accertamento i documenti
extracontabili sulla base dei quali non sia stato effettuato un
controllo incrociato con la contabilità formalmente tenuta.