Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 6 aprile 2009

Rassegna Stampa 4/04/2009

Il Sole 24 Ore


Più di una società su due dichiara un’Ires (M. Belinazzo,
pag.5)
Dalle informazioni diffuse dal Dipartimento delle Finanze per il periodo
d’imposta 2006 il 52,4% delle società di capitali ha dichiarato un’Ires
positiva e un’adesione maggiore al consolidato verificatasi
principalmente nei settori del credito e assicurativo.

anti-recessione con correttivi individuali (A. Criscione, pag.5)
I nuovi studi di settore conterranno dei correttivi individuali che non
terranno ad esempio conto di specifiche situazioni di minore utilizzo di
beni che, in condizioni diverse, sarebbero state considerate.

Combinazione complessa fra Gerico e redditometro (D. Deotto, pag.5)
Si rilevano perplessità sui risultati della combinazione fra gli studi
di settore e il redditometro nel caso in cui un soggetto percepisca
differenti tipologie di reddito.

Conti dormienti, il Fisco continua a battere cassa (R. Parisotto,
pag.21)
L’Abi ha diffuso le indicazioni per la tassazione dei conti non
movimentati negli ultimi 10 anni in linea con le direttive del Fisco
(Circ. TR/001338 del 3.04.2009).

Lo sconto sul bollo guarda ai fini statali (breve, pag.23)
L’istanza di rimborso per un tributo locale è esente da bollo (Ris.
95/E).
Il finanziamento ad un ente pubblico è escluso dall’imponibile della
sostitutiva se l’ente stesso esercita funzioni statali in via esclusiva
(Ris. 96/E).

L’Ocse salva Macao e Hong Kong (V. Da Rold, pag.3)
La Cina è nella white list; tuttavia la sua iscrizione fra i paesi
virtuosi è accompagnata da una nota che esclude Macao e Hong Kong. I due
principali centri finanziari cinesi a regime fiscale agevolato restano
stranamente esclusi dalle liste nera e grigia.

Per le dichiarazioni sommarie in Dogana slittamento al 2011 (A.
Fruscione, B. Santacroce, pag.23)
Sono stati differiti i termini di presentazione delle dichiarazioni
sommarie in Dogana al 31 dicembre del 2011 con il regolamento CE 273/09
pubblicato sulla GU dell’Ue per obbiettive complessità del processo
telematico di telematizzazione della procedura.


Italia Oggi

Abuso di diritto ancora a metà del traguardo (G. Maisto, pag.32)
Gli Stati europei hanno una assoluta diversità nell’apprezzare il limite
del comportamento lecito da quello elusivo; tuttavia l’abuso di diritto
sembra una esigenza di chiusura e connotato essenziale di ciascun
sistema. Per l’Italia le aree di intervento legislativo dovrebbero
riguardare: l’interpretazione del “vantaggio tributario indebito”,
l’attenuazione del regime sanzionatorio in caso di operazioni elusive e
la coerenza di sistema tra norme antielusive generali e specifiche.

Nei bilanci di esercizio la sostanza vince sulla forma (A. Fradeani,
pag.33)
Con l’emanazione del decreto “Ias-Ires” cadono per le società che
applicano gli Ias i “dogmi” della competenza economica asimmetrica e
della prevalenza della forma sulla sostanza dei fatti aziendali. Per
determinare l’imponibile fiscale attraverso le riprese si parte dal
reddito di bilancio.