Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 3 novembre 2008

RASSEGNA STAMPA 2/11/2008

Sole 24 Ore


Per i conti la del Fisco (L. Gaiani, pag. 24)
Il cambiamento delle regole contabili finisce sotto osservazione da
parte del Fisco. Per evitare che le società adottino comportamenti
contabili non corretti al fine di ottenere deduzioni in precedenza
consentite solo attraverso il quadro EC, la legge n. 244/07 ha
attribuito al Fisco, dal periodo d’imposta 2008, "la possibilità di
disconoscere l’importo contabilizzato per ammortamenti, accantonamenti e
altre rettifiche di valore, qualora derivi da criteri non coerenti con
quelli sistematicamente adottati in anni precedenti".

Sotto esame applicazione degli Ias e Irap (L. Gaiani, pag. 24)
Per le società che adottano gli Ias, la rilevanza esclusiva delle regole
contabili in materia di imputazione e qualificazione sancita anche dal
recente decreto ministeriale imporrà ai verificatori il difficile
compito di stabilire se le risultanze del bilancio siano corrette
rispetto a quanto indicato dagli Ias. La legge autorizza espressamente
l'amministrazione finanziaria ad operare accertamenti per verificare la
correlazione tra le risultanze contabili e la base imponibile Irap delle
società di capitali.

L’Iva sui ristoranti perde di vista la parità fra i clienti (G. Napoli e
P. Fiorentino, pag. 24)
Il regime della detraibilità dell’Iva relativa ai servizi alberghieri e
di ristorazione porta con sé una “rilevante penalizzazione per i clienti
delle agenzie di viaggio”. La fruizione della detrazione è condizionata
al possesso da parte del cliente della fattura con esposizione dell’Iva;
nel caso delle agenzie di viaggio, saranno emesse fatture in base al
regime speciale Iva previsto dall’articolo 74-ter, Dpr 633/72, senza
separata indicazione dell’imposta. Pertanto, “la nuova detrazione” non
può operare a 360 gradi.