Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 21 ottobre 2008

RASSEGNA STAMPA 21/10/2008

Il Sole 24 Ore


Elusione, limiti più stretti (A. Criscione e M. Procida, pag. 31)
Il contrasto all'elusione fiscale può utilizzare come strumento la nozione,
di derivazione comunitaria di abuso del diritto. Tuttavia, il contribuente
deve essere sempre messo in condizione di dimostrare l'attinenza a finalità
economiche del comportamento posto in essere. Lo ha stabilito la Corte di
cassazione, con sentenza n. 25374 del 17 ottobre 2008, esprimendo un netto
rifiuto all'applicazione meccanica del principio di abuso del diritto.


Ma la Corte Ue non è univoca (R. Rizzardi, pag. 31)
Nella sentenza n. 25374 la Cassazione richiama il principio delle Corte di
Giustizia per cui il conseguimento del risparmio fiscale debba essere lo
scopo essenziale, anche se non esclusivo dell'eventuale operazione elusiva.
Tra le sentenze citate, non figura la pronuncia C-321/05 (caso Kofoed), in
cui la Corte aveva concluso che un comportamento non possa considerarsi
come abuso del diritto, in assenza di una specifica disposizione del
diritto nazionale.


Leasing, niente Iva per i fondi chiusi (R. Portale, pag. 31)
All'apporto, a favore di un fondo immobiliare, di un diritto di godimento
su una pluralità di immobili prevalentemente locati si può applicare
l'esclusione dall'IVA ai sensi dell'articolo 8, comma 1-bis, del Dl 351-01,
fintanto che ricorrano tutti i presupposti di legge per l'applicazione di
tale disposizione, tra cui: a) la natura di "fondo immobiliare chiuso",
b) la circostanza che l'investimento realizzato dal fondo medesimo
rappresenti continuazione dell'attività della Società e sia ammesso dal
regolamento di funzionamento del fondo medesimo. Lo ha precisato l'agenzia
delle Entrate con risoluzione n. 389/E del 20 ottobre 2008.


Studi a revisione territoriale (A. Criscione, pag. 33)
Territorialità per gli studi di settore ad ampio raggio. La calibratura
sulle realtà locali degli studi di settore riguarderà tutti gli strumenti
predisposti dall'amministrazione finanziaria per valutare gli adempimenti
fiscali.

Imposte, coraggio cercasi (M. Meazza e S. Padula, pag. 1)
Secondo l'Autore, in momenti di crisi come questo, sono necessari
interventi di carattere straordinario sul piano delle politiche fiscali. In
primo luogo, è necessario avviare una riflessione vera sull'Irap, sulla
componente del costo del lavoro ed ipotizzare un nuovo meccanismo di
accesso al credito d'imposta. Un secondo intervento dovrebbe riguardare le
modalità di applicazione degli studi di settore, così come una
rivisitazione del meccanismo di deducibilità degli interessi passivi.

Primi aiuti per auto e lavatrici (C. Fotina, pag. 5)
Oltre agli incentivi alla rottamazione per auto ed elettrodomestici, il
pacchetto anti-crisi, secondo Emma Marcegaglia, presidente degli
industriali, dovrebbe contenere una revisione del meccanismo del credito
d'imposta per chi investe in concreto.

Occorre allinearsi al calo dei ricavi (M. C. De Cesari, pag. 33)
Marina Calderone, Presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del
lavoro, sulla base delle stime che vedono i ricavi delle imprese in
diminuzione del 30%, afferma la necessità di allineare gli studi di settore
alla realtà imprenditoriale dovuta alla crisi.


Italia Oggi


Rappresentanza al buio (S. Alessi, pag. 52)
L’amministrazione finanziaria non ha ancora fatto luce sull’identificazione
delle spese di rappresentanza che saranno deducibili ai fini delle imposte
sul reddito. Così facendo le imprese avranno modo di conoscere con
esattezza il costo effettivo delle spese sostenute nel corso del 2008 solo
alla fine dell’esercizio. La norma stabilisce infatti che sono deducibili
le spese di rappresentanza, nel periodo d’imposta di sostenimento, se
rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti con decreto del
ministero dell’economia e delle finanze.

Fatture false, Iva dovuta pure se non c'è stato incasso (D. Alberici, pag.
53)
L'Iva sulle fatture false si paga per intero anche se, in concreto, la
società non ha incassato denaro. È quanto stabilito dalla Cassazione con
sentenza n. 39177 del 20 ottobre 2008.


Reati fiscali, confisca dopo il 2008 (D. Alberici, pag. 53)
La Cassazione, con sentenza n. 39172 del 20 ottobre 2008, ha chiarito che
la confisca per equivalente dei soldi dell’imprenditore che ha presentato
una dichiarazione infedele o ha emesso fatture false non può trovare
applicazione con riferimento ai reati tributari commessi anteriormente
all’entrata in vigore della legge.

Trascrizione al Pra senza bollo (S. Mazzei, pag. 52)
La fotocopia del certificato camerale, non dichiarata conforme
all'originale, prodotta al momento del trasferimento di proprietà di un
veicolo, non soggiace a imposta di bollo. Lo ha precisato l'agenzia delle
Entrate con risoluzione n. 388/E del 20 ottobre 2008.