Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 16 giugno 2008

RASSEGNA STAMPA 16/6/2008

Il Sole 24 Ore


Primo appello per Unico (C. Mezzetti, pag. 4)
Scade oggi il termine per effettuare il versamento senza alcuna
maggiorazione delle imposte che emergono da Unico 2008. E' il caso
dell'Irap e del saldo Iva per chi non ha provveduto a effettuare il
pagamento entro la naturale scadenza del 17 marzo scorso.

Termini più lunghi per i ricorsi tributari (M. G. Strazzulla, pag. 6 -
Norme e Tributi)
Il termine di trenta giorni per il deposito del ricorso in Commissione
tributaria per la costituzione in giudizio decorre dalla data del
ricevimento del ricorso da parte del destinatario, spedito dal ricorrente o
dall'appaltante mediante servizio postale. E' quanto affermato dalla Corte
di cassazione con la sentenza n. 12185/08.

Rettifiche non solo comparative (G. Pi., pag. 6 - Norme e Tributi)
L'agenzia del Territorio non può rettificare il valore di un terreno con il
solo metodo sintetico-comparativo. Così la Ctr Lazio nella sentenza n.
129/1/08.

Frodi Iva, anche il "filtro" è penalmente perseguibile (I. Caraccioli, pag.
6 - Norme e Tributi)
Nelle frodi carosello il soggetto "filtro" può essere consapevole o meno
della filiera frodatoria. Sarà ovviamente concorrente con gli altri
partecipi se ha accettato dolosamente di rivestire tale ruolo. Le Procure
delle Repubblica tendono a contestare a tutti i partecipi il delitto di
associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie
indeterminata di reati tributari.

Prelievi e versamenti presumono reddito (Le massime, pag. 6 - Norme e
Tributi)
Nell'accertamento delle imposte sui redditi, l'articolo 32 del dpr 600/73
impone di considerare ricavi sia i prelevamenti sia i versamenti, salvo che
i contribuenti non provino che i versamenti non sono stati registrati in
contabilità e che i prelevamenti sonbo serviti per pagare determinati
beneficiari. Lo ha deciso la Cassazione n. 13516 del 26 maggio 2008.

Motivi di ricorso non mutabili in Ctr (Le massime, pag. 6 - Norme e
Tributi)
I motivi di impugnazione svolti nel ricorso introduttivo costituiscono
causa di annullamento dell'atto impositivo, con conseguente inammissibilità
di un mutamento dei fatti costitutivi del diritto azionato davanti al
giudice di secondo grado.. Lo ha stabilito la Cassazione n. 13509 del 26
maggio 2008.

Costi auto, i chiarimenti arrivano sul filo di lana (G. Ferranti e L.
Meschi, pag. 4 - Norme e Tributi)
Le Entrate hanno recentemente chiarito, in merito agli autoveicoli concessi
in uso promiscuo utilizzati dal dipendente, che la deducibilità del 90% va
applicata all'intero ammontare dei costi riferiti ai mezzi di trasporto,
compreso l'mporto pari al fringe benefit. Ne dovrebbe derivare che tali
costi non rappresentano spese per lavoro dipendente ai fini Irap e degli
studi di settore. Per gli autoveicoli concessi agli amministratori vi è
deducibilità piena in misura pari al fringe benefit e l'eventuale eccedenza
è deducibile in misura pari al 40% del loro ammontare.

Per i beni riscattati plusvalenza pro-quota (G. Ferranti e L. Meschi, pag.
4 - Norme e Tributi)
Secondo gli autori la plusvalenza (o la minusvalenza) relativa ai mezzi di
trasporto riscattati al termine del periodo di leasing dovrebbe essere
costituita dalla differenza fra il corrispettivo conseguito e il costo
fiscalmente riconosciuto, costituito non solo dagli ammortamenti non
dedotti dopo il riscatto ma anche dalle quote capitale dei canoni di
leasing non dedotte precedentemente.

Somme da recuperare con un'integrativa a favore (G. Ferranti e L. Meschi,
pag. 4 - Norme e Tributi)
Integrativa obbligatoria per chi non vuole perdere gli oneri sostenuti nel
2006. I contribuenti sono obbligati a presentare una dichiarazione
integrativa di Unico 2007 per recuperare i costi auto del 2006 non dedotti
in ragione di una originaria interpretazione, poi superata, delle Entrate.

Così si difende l'anomalia (L. Pegorin, G. P. Ranocchi e G. Valcarenghi,
pag. 5 - Norme e Tributi)
Gli autori esaminano alcuni spunti di interesse pratico, avvalendosi dei
chiarimenti forniti dalle Entrate con la circolare n. 44/E del 2008,
riguardanti la tematica degli studi di settore e l'applicazione pratica del
software Gerico.

Agenti, calcolo oltre la soglia per i "piccoli" (L. Pegorin, G. P. Ranocchi
e G. Valcarenghi, pag. 5 - Norme e Tributi)
Fra gli studi evoluti dal periodo d'imposta 2007 vi sono anche quelli
riguardanti il settore degli agenti di commercio. La circolare n. 44/E del
2008 esamina alcune possibili problematiche connesse alla stima dei ricavi
attesi da Gerico per tali tipologie di attività.

Il reddito d'impresa perde il risarcimento (L. Pegorin, G. P. Ranocchi e G.
Valcarenghi, pag. 5 - Norme e Tributi)
Gli autori, con riferimento al reddito d'impresa, segnalano una possibile
anomalia, non colta dal sistema studi di settore e da Gerico, che si
presenta nell'ipotesi in cui vi sia un rimborso danni dovuto a perdite
derivanti da furto, rotture, distruzioni accidentali o altri episodi che
arrecano danni alle merci acquistate dall'azienda.

Blocco dei pagamenti, quando scatta la verifica (P. Parodi e B. Santacroce,
pag. 15 - Norme e Tributi)
Numerose sono le difficoltà in cui ancora oggi si trovano le
Amministrazioni pubbliche per adempiere correttamente agli obblighi di
verifica da effettuare prima di eseguire pagamenti per importi superiori a
10mila euro. A queste difficoltà si aggiunge anche l'assenza di
interpretazioni ufficiali che, tuttavia "vengono date da più parti in
imminente arrivo.

No ai frazionamenti fittizi (P. Parodi e B. Santacroce, pag. 15 - Norme e
Tributi)
Istantanea è l'analisi delle somme in pagamento richiesta dalla lettera
dell'articolo 48-bis del Dpr n. 602/73; la norma non si preoccupa cioè di
inserire le somme da versare al beneficiario in un contesto di rapporto
contrattuale, ma si limita alla considerazione dell'esborso da effettuare
in un preciso istante temporale.

Sugli appalti semplificazione solo apparente (E. De Fusco, pag. 1 - Norme e
Tributi)
La responsabilità solidale si applica all'appaltatore e al subappaltatore
con esclusione del committente. La responsabilità opera su ritenute
previdenziali, fiscali e i premi assicurativi.

Codice Iban d'obbligo nei rapporti (pag. 14 - Norme e Tributi)
Dal 1° giugno è obbligatorio utilizzare l'Iban (International bank account
number), codice bancario che identifica ciascun conto corrente e la banca
di appartenenza, per effettuare bonifici. Il codice Iban deve essere
comunicato ad Equitalia per consentire il riversamento delle quote
incassate dai contribuenti.

Albergo con Tarsu da civile abitazione (A. Sacrestano, pag. 6 - Norme e
Tributi)
La Tarsu sulle attività alberghiere va corrisposta al Comune con le stesse
tariffe delle civili abitazioni. A sostenere la validità di questa tesi è
stata la Ctp di Lecce con la sentenza n. 252/4/08.


Italia Oggi


Naturali nell'intervallo, al riparo dagli accertamenti (pag. 9)
In tema di accertamento le domande degli esperti del Cndc si sono
concentrate sulle novità di Unico 2008 in tema di studi di settore. Si è
chiesto ai tecnici dell'agenzia delle Entrate come debbono essere
interpretati i chiarimenti forniti nella circolare n. 5/e del 23 gennaio
2008 relativi alla non accertabilità dei contribuenti che si posizionano
naturalmente nel c.d. intervallo di confidenza ai fini della esclusione o
disapplicazione della disciplina in tema di società di comodo.

Deduzioni ampie per immobili locati (pag. 10)
Per i soggetti Ires è possibile dedurre gli interessi passivi derivanti dal
finanziamento per un intervento di costruzione di un immobile a uso
abitativo destinato a essere poi successivamente locato. In base alla
norma, contenuta nell'articolo 1, comma 35, della legge finanziaria per il
2008, “tra le spese e gli altri componenti negativi indeducibili di cui al
comma 2 dell'articolo 90 del Testo unico delle imposte sui redditi non si
comprendono gli interessi passivi relativi a finanziamenti contratti per
l'acquisizione degli immobili indicati al comma 1 dello stesso articolo
90”.

I veicoli Ue non scappano dall'Iva (C. Carpantieri, pag. 12)
Per l'immatricolazione dei veicoli Ue occorre sempre versare l'Iva a
prescindere dalla prima cessione interna. Con l'attuazione dell'art. 1,
commi da 9 a 11, del Dl n. 262/2006, tutti i titolari di partita Iva che
acquistano autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi, in altri paesi Ue, per
ottenere l'immatricolazione, devono versare l'Iva connessa a una vendita
che, magari, non avverrà mai.

Compensazione orizzontale con valore di vendita ideale (pag. 12)
Il versamento dell'Iva può creare situazioni di credito utilizzabili solo
in compensazione orizzontale. L'attuazione della nuova procedura di
immatricolazione può condurre ad una penalizzazione finanziaria, più o meno
a seconda dell'attività posta in essere dall'operatore economico.

L'immatricolazione dopo il pagamento (pag. 12)
La nuova procedura di immatricolazione è finalizzata ad ostacolare le frodi
Iva carosello. Si è cercato di prevedere un sistema di corresponsabilità al
versamento dell'Iva, tra tutti i soggetti interni che partecipano agli
scambi di determinati beni. Nel particolare mercato degli autoveicoli, “si
aveva un'arma in più: quella della necessaria immatricolazione per
circolare e per essere riconosciuti quali proprietari degli autoveicoli”.

Ammortamenti sotto condizione (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 28)
Ammortamenti anticipati abrogati con deroga. Solo grazie al rispetto di due
condizioni (deve trattarsi di beni nuovi e di beni acquisiti ed entrati in
funzione nello stesso periodo d'imposta, per i soggetti con periodo
d'imposta coincidente con l'anno solare il 2008) è possibile continuare a
godere almeno per quest'anno degli ammortamenti anticipati. In alcune
ipotesi il rispetto di tali condizioni non è di immediata evidenza.

Il principio di derivazione è messo al tappeto (F. Cornaggia e N. Villa,
pag. 28)
Secondo l’autore la possibilità di dedurre direttamente nel modello Unico
l'ultimo ammortamento anticipato possibile (quello del 2008) può creare un
doppio binario fastidioso.

Beni in funzione, linea di confine (F. Cornaggia e N. Villa , pag. 29)
Solo i beni che entrano in funzione nel 2008 godono ancora
dell'ammortamento anticipato (anche se solo per un anno). La seconda (e
contemporanea) condizione richiesta dalla norma è quella per cui
l'ammortamento anticipato potrà valere anche per il 2008 solo nel caso di
beni entrati in funzione nel medesimo periodo d'imposta.

Trasformazione atipica tassata (M. Tasini, pag. 31)
Sconta l'imposta di registro al 3% l'assegnazione dell'azienda all'unico
socio superstite. Lo ho stabilito la Corte di cassazione con la sentenza
15 maggio 2008 n. 12213.

Impianto di carburanti equiparato ad azienda (pag. 31)
È azienda l'impianto di carburanti. Lo ha stabilito la Corte di cassazione
con la sentenza 12 febbraio 2007 n. 3018.