Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 10 giugno 2008

RASSEGNA STAMPA 10/6/2008

Il Sole 24 Ore



Sostitutive, si paga al buio (L. Gaiani e R. Parisotto, pag. 29)
Secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 3 marzo 2008 (articolo 1,
comma 4 e articolo 3, comma 1), le imprese dovranno versare entro la data
del 16 giugno l'imposta sostitutiva prevista per il riallineamento dei
maggiori valori emersi in operazioni di fusione, scissione e conferimento
di azienda effettuate entro il 31 dicembre 2007. Si attendono ancora le
norme di attuazione.

Per il cuneo fiscale acconto a effetto variabile (L. Gaiani, pag. 29)
La circolare Assonime n. 39/2008 ha chiarito che per le società che devono
pagare l'acconto Irap con il metodo storico, le deduzioni per il cuneo
fiscale si quantificano senza ragguaglio temporale, utilizzando gli importi
fissi in vigore nel 2007. Mentre le società che applicano il metodo
previsionale devono invece calcolare la deduzione ridotta a 4.600 euro, ma
terranno conto della minore aliquota in vigore da quest'anno.

Visco-Sud, precedenza alle opere già avviate (A. Sacrestano, pag. 31)
Scade oggi il termine per l'approvazione da parte del direttore
dell'agenzia delle Entrate del formulario che servirà per chiedere
l'autorizzazione all'utilizzo del credito d'imposta per gli investimenti
nel Mezzogiorno. Il formulario assumerà una duplice funzione: ricognitiva,
per chi ha già avviato il programma di spesa e autorizzativa per chi lo fa
dopo il 3 giugno.

Decorrenza basata sull'idoneità (A. Busani, pag. 33)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 231/E del 6 giugno 2008, ha
chiarito che nel caso di plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo
oneroso di beni immobili costruiti da non più di cinque anni, la data da
cui questo quinquennio decorre è quella di avvenuta ultimazione dei lavori
e cioè il momento dal quale il fabbricato "è idoneo a espletare la sua
funzione".


Snc, la verifica porta tutti a giudizio (D. Deotto, pag. 29)
La Corte di cassazione con la sentenza 14815/2008 del 4 giugno 2008 ha
stabilito che nel caso di accertamento nei confronti di una società di
persone, il ricorso presentato anche solo da uno dei soggetti coinvolti
crea i presupposti per il litisconsorzio necessario. Per questo motivo,
viene considerato nullo il processo che viene celebrato senza la
partecipazione di tutti i litisconsorzi necessari.


Solo per l'1% della popolazione il debutto dell'imposta di scopo (A.
Criscione, pag. 31)
Poco più dell'uno per cento della popolazione italiana raggiunta
dall'imposta di scopo. Sono, infatti, solamente 20 i comuni che hanno
istituito l'imposta di scopo prevista dalla Finanziaria 2007.

Direttiva revisori, ancora divergenze (N. Cavalluzzo e A. Montinari, pag.
36)
Si va completando il quadro delle osservazioni sul documento di
consultazione del ministero dell'Economia per il recepimento della
direttiva 2006/43/CE sul controllo contabile. E' possibile ora prendere in
esame i rilievi effettuati da Assirevi e Assonime.


Italia Oggi


Scissioni, Iva di gruppo bloccata (F. Ricca, pag. 42)
Il principio di continuità dei rapporti giuridici trasferiti a seguito di
una riorganizzazione aziendale (scissione parziale) non comporta
automaticamente il subentro nella procedura dell'Iva di gruppo. Si deve
pertanto escludere che la società beneficiaria, avente a oggetto
un'attività diversa da quella esercitata dalla società scissa, possa
«ereditare» da quest'ultima la veste di capofila nel meccanismo di
consolidamento dell'Iva delle società partecipate acquisite per effetto
della scissione. È quanto emerge dalla risoluzione n. 232 del 6 giugno
2008 dell'agenzia delle Entrate.


Il richiamo dell’atto pubblico snellisce l’accertamento (A. Fontana, pag.
39)
Ai fini delle imposte di registro e ipocatastali, accertamento snello se
viene richiamato in motivazione un atto pubblico. Altrimenti non è
sufficiente la sola indicazione del contenuto essenziale dell'atto
richiamato, ma è necessario che questo sia allegato. Così conclude la
Commissione tributaria regionale di Reggio Emilia nella sentenza 57/1/08
del 16 maggio 2008.