Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 26 febbraio 2008

RASSEGNA STAMPA 26/2/2008

Il Sole 24 Ore



Fusioni societarie transfrontaliere: regole al traguardo (M. Gasparini,
pag. 31)
Tra i provvedimenti che hanno superato il vaglio della riunione tecnica di
pre-consiglio dei Ministri, in attesa del sigillo finale di Palazzo Chigi,
il recepimento della direttiva 2005/56/CE sulla fusione transfrontaliera
delle società di capitali. Il testo contiene importanti novità tra cui il
divieto esplicito di procedere a fusioni eterogenee tra soggetti che non
siano in possesso dello stesso tipo di personalità giuridica.

Imposta di Registro sulla proposta accettata (A. Busani, pag. 33)
I mediatori immobiliari non creditizi hanno l'obbligo di sottoporre a
registrazione i contratti preliminarmente stipulati in esito alla loro
opera professionale. E' quanto ha precisato l'agenzia delle Entrate con la
risoluzione n. 63/E del 25 febbraio 2008.


Contestata evasione su 380 milioni (pag. 29)
La Gdf ha attribuito ad una azienda che aveva dichiarato di possedere in
Italia solo una stabile organizzazione imponibili non dichiarati per 380
milioni di euro.

Il Fisco chiede più tasse con i vecchi fondi pensione (E. Ruggiero, pag.
29)
Gli aderenti ai fondi pensione che nel 2003 hanno percepito prestazioni in
capitale stanno ricevendo dall'agenzia delle Entrate richieste di pagamento
di somme a integrazione della tassazione a suo tempo applicata dal fondo
pensione.

Studi di settore, tetto bloccato (A. Criscione, pag. 29)
Congelata l'estensione di Gerico ai soggetti con ricavi e compensi fino a
7,5 milioni di euro. Almeno per il periodo d'imposta 2007 e quindi per le
dichiarazioni che i contribuenti presenteranno quest'anno.

Fatture digitali al setaccio (F. Campomori, pag. 29)
L'agenzia delle Entrate ha predisposto e diffuso agli uffici locali la
metodologia di controllo nei confronti dei soggetti che utilizzano sistemi
di fatturazione elettronica e di conservazione sostitutiva.

Berlino apre le liste di Vaduz (R. Sorrentino, pag. 3)
La Germania è pronta a fornire ad altri Paesi i dati sugli evasori fiscali
con redditi in Liechtenstein. Per ora interessati Usa, Gran Bretagna,
Olanda, Svezia, Norvegia e Finlandia.

Il Liechtenstein non piace agli italiani (I. Bufacchi, pag. 3)
Gli italiani per nascondere i redditi al Fisco preferiscono da sempre
Svizzera, Lussemburgo e Montecarlo. Il Liechtenstein non è mai stato tra
le mete più ambite per sfuggire al Fisco italiano.

Berna attacca la tassazione eccessiva dei Paesi Ue (L. Terlizzi, pag. 3)
La Svizzera cerca di porre un argine alla bufera nata dallo scontro tra
Germania e Liechtenstein. Berna da un lato solidarizza con il vicino
Principato, parlando di un cartello di Paesi europei a fiscalità pesante e
condannando i metodi usati da Berlino nella lotta all'evasione. Dall'altro,
evitando di essere coinvolta direttamente, sottolinea la diversità del
sistema elvetico.

Cooperazione su misura con i "paradisi" (P. Tognolo, pag. 3)
Le iniziative degli Stati per combattere la concorrenza fiscale dannosa
messa in atto dai paradisi hanno un'attenuazione complessa. Infatti, il
solo fatto che un Paese a regime privilegiato abbia segnalato all'Ocse la
volontà di essere cooperativo non è sufficiente per rendere i suoi dati
perfettamente accessibili da parte delle amministrazioni.

La società può dedurre i costi per il recesso (G. P. Tosoni, pag. 30)
Le somme corrisposte al socio in sede di recesso sono un costo deducibile
per la società di persona. Lo ha precisato l'agenzia delle Entrate con la
risoluzione n. 64/E del 25 febbraio 2008.


Le tasse arretrate di Rossi e della Muti (A. Galimberti, pag. 29)
Grazie all'accertamento con adesione Valentino Rossi ha attuato un
patteggiamento fiscale che, in cambio della veloce soluzione
dell'accertamento, offre al contribuente uno sconto sulle sanzioni, ma non
su tasse e interessi.



Italia Oggi


Il ruolo è esclusivo (N. Fasano, pag. 36)
Ruolo esclusivo. Solo lo Stato e i suoi agenti contabili possono
utilizzare il ruolo per la riscossione, mentre i riscossori privati locali
devono utilizzare la procedura dell'ingiunzione fiscale. Questa la
decisione del Tar Abruzzo adottata con la sentenza del 20 febbraio 2008.

Immobili, estromissione più ampia (D. Liburdi, pag. 37)
L'estromissione degli immobili da parte dell'imprenditore individuale
guadagna convenienza: sarà sufficiente il possesso del bene al 30 novembre
2007 e non più necessario l'utilizzo diretto dello stesso. Quindi, anche
gli immobili strumentali per natura potranno formare oggetto di
estromissione. La novità è stata inserita nel decreto milleproroghe che
oggi sarà al senato per l’approvazione.