Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 18 febbraio 2008

RASSEGNA STAMPA 18/2/2008

Il Sole 24 Ore

Il Fisco gioca la carta dei sostituti-controllori (M. Mobili, pag. 31)
Sono sempre di più le disposizioni che impongono al contribuente di
verificare che sia stato assolto correttamente l'obbligo fiscale da parte
di altri soggetti. Infatti, il Fisco tende sempre di più ad affidare ai
terzi privati il compito di effettuare il primo controllo sulla correttezza
degli adempimenti posti in essere dai contribuenti.

Meno obblighi e più benefici in base al grado di affidabilità (B.
Santacroce, pag. 31)
L'Unione europea intende migliorare la collaborazione tra il cittadino ed
il Fisco introducendo dei meccanismi di premialità che comporterebbero una
riduzione di adempimenti e di controlli per i contribuenti ritenuti
"virtuosi".

Imposta regionale a metà (G. Trovati, pag. 32)
Anche se per la "regionalizzazione" dell'Irap bisognerà attendere il 2009,
già da oggi si iniziano ad evidenziare delle significative differenze tra
le varie Regioni. Dai modelli 2008 pubblicati dalle Entrate per il
versamento dell'imposta 2007 emergono tutte le differenti scelte messe in
campo dai governi locali.

Lo sconto 2008 esclude gli automatismi (G. Trovati, pag. 32)
La riduzione dell'aliquota Irap dal 4,25% al 3,9% riguarda soltanto
l'aliquota base dell'imposta. Viene esclusa da tale riduzione la
maggiorazione dell'1% prevista per le regioni con un extradeficit
sanitario.

Un'occasione persa contro il contenzioso (R. Rizzardi, pag. 32)
In materia di Irap continuano ancora i dubbi in merito al presupposto del
tributo, che viene individuato nell'autonoma organizzazione del
contribuente. La mancata chiarezza sui casi in cui l'assenza di tale
requisito consente di evitare il pagamento rappresenta un'occasione persa
per cercare di diminuire il potenziale contenzioso.

Irap, debutta il test di operatività (G. Gavelli e R. Giorgetti, pag. 33)
Il Modello Irap 2008 SC presenta un prospetto da utilizzare per effettuare
il test di operatività previsto dalla disciplina sulle società di comodo.
Infatti, dal periodo di imposta 2007 diventano pienamente operante anche
per l'Irap le disposizioni sulla determinazione del reddito minimo
introdotte dalla Finanziaria 2007.

Sempre tassati i proventi da "impresa" (D. Deotto, pag. 33)
Dalla lettura delle istruzioni al modello Irap risultano sempre
assoggettate al tributo le attività produttive di reddito di impresa. Tale
orientamento sembrerebbe non tener conto delle recenti sentenze emanate
dalla Cassazione in materia di "autonoma organizzazione".

Fattura errata senza sconto (M.G. Strazzulla, pag. 34)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1607 del 25 gennaio 2008, ha
affermato che l'Iva erroneamente addebitata in fattura dal cedente o dal
prestatore non può essere detratta dal cessionario o dal committente.

Transfer price a rischio (P. Mandarino, pag. 34)
La Ctr Lombardia, con la sentenza n. 93/1/07, ritiene indeducibili i costi
per servizi consistenti in informazioni di mercato utili ai processi di
vendita e controllo gestionale se rispondono ad un esclusivo interesse
della casa madre fornitrice del servizio.

Verifiche nulle se fondate solo sui ricarichi (A. Sacrestano, pag. 34)
La Ctr Puglia, con la sentenza n. 390/22/07, ha ritenuto nullo
l'accertamento analitico-induttivo fondato esclusivamente su una
percentuale presuntiva di ricarico sulle merci vendute. Tale tipo di
ricostruzione del reddito necessita, infatti, di ulteriori riscontri
oggettivi in grado di dimostrare la pretesa erariale del Fisco.

Confisca per equivalente ad ampio raggio (I. Caraccioli, pag. 34)
La Finanziaria 2008 ha introdotto la confisca per equivalente anche in
ambito fiscale. Tale istituto potrà essere utilizzato per i reati in
materia di fatture false, dichiarazione fraudolenta, infedele e omessa,
sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, indebita compensazione,
omesso versamento delle ritenute e dell'Iva.

Tenuto all'imposta chi ha collaboratori (R. Bresciani, pag.34)
La Cassazione, con la sentenza n. 2578 del 4 febbraio 2008, ha ritenuto che
sussiste il requisito della "autonoma organizzazione" ai fini Irap quando
il contribuente "eserciti l'attività di lavoro autonomo con l'impiego di
beni strumentali, eccedenti il minimo indispensabile per l'esercizio
dell'attività auto organizzata per il solo lavoro personale, oppure si
avvalga, in modo non occasionale, del lavoro altrui".

L'assoluzione non ferma l'Erario (R. Bresciani, pag.34)
Secondo la Cassazione (sentenza n. 1922 del 29 gennaio 2008) nel processo
tributario la sentenza penale di assoluzione del reato non assume efficacia
automatica di giudicato, ma può essere soltanto valutata discrezionalmente
come fonte di prova.

Nuovo sì all'Ici sull'area nel Prg (M.C. Saccani, pag. 51)
La Cassazione, con la sentenza n. 1861/2008, ha affermato che ai fini Ici
l'edificabilità dell'area va desunta dalla qualificazione attribuita dal
Piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dalla sua
approvazione da parte della Regione e dall'adozione dei piani attuativi.

Investimenti e leasing si sfidano sulla convenienza (G. P. Ranocchi e G.
Valcarenghi, pag. 35)
La nuova riforma Ires condizionerà non poco le scelte delle imprese alle
prese con la necessità di effettuare gli investimenti. Le possibili opzioni
fra acquisto diretto o indiretto devono fare i conti con una serie di
modifiche, come la parziale indeducibilità degli interessi passivi, che
potrebbero incidere sul piano del prelievo fiscale.

Il riallineamento dei valori passa per la sostitutiva (G. P. Ranocchi e G.
Valcarenghi, pag. 35)
E' necessario gestire il riassorbimento delle eccedenze dedotte nei
precedenti esercizi, sino al completo riallineamento dei valori residui
civili e fiscali. I contribuenti hanno anche la possibilità di operare un
riallineamento immediato, con conseguente riconoscimento fiscale dei
predetti valori, a fronte del versamento di un'imposta sostitutiva.

Da valutare attentamente i canoni (P. Meneghetti, pag 35)
La convenienza ad acquistare beni strumentali tramite leasing va rivista
anche alla luce della contabilizzazione dei canoni, considerando che fino
al 2007 la scelta della tecnica contabile era ininfluente dal punto di
vista fiscale. Ma per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2008, il nuovo
testo dell'articolo 102, comma 7 del Tuir cambia le prospettive.

Ritenute a doppio requisito (L. Berzè, pag. 48)
Gli unici dividendi di fonte italiana, erogati a percipienti esteri, per i
quali risulta possibile evitare l'applicazione di ritenute alla fonte in
sede di distribuzione , sono quelli destinati alle società di capitali
"comunitarie" previste dal comma 1 dell'articolo 27-bis del Dpr 600/73.

Nella dichiarazione i vecchi utili e riserve (G. Attolini, pag. 48)
La Finanziaria 2008 ha inserito nell'articolo 27 del Dpr 600/73 il nuovo
comma 3-ter, ai sensi del quale sono soggette alla ritenuta alla fonte
nella misura del 1,375% (anzichè in quella ordinaria del 27% prevista dal
comma 3) le distribuzioni di dividendi effettuate nei confronti di talune
società ed enti non residenti.

Un regime che apre le porte alla Svizzera (M. Danisi, pag. 48)
L'agenzia delle Entrate ha affrontato in passato il caso della
partecipazione posseduta da una società comunitaria tramite fiduciaria cui
risultano intestate le azioni o quote nella partecipazione italiana,
ribadendo che, ove sussistono i requisiti oggettivi e soggettivi,
l'intestazione fiduciaria della partecipazione non preclude l'applicabilità
della relativa disciplina sui dividendi distribuiti dalla "figlia" italiana
alla "madre" comunitaria. A determinate condizioni , l'integrale
disapplicazione della ritenuta alla fonte italiana sui dividendi in uscita
può verificarsi anche in relazione a dividendi erogati a società "madri"
residenti in Svizzera, per effetto dell'accordo fiscale concluso tra Ue e
Svizzera il 26 ottobre 2004.

La "convenzionale" attenua la misura delle pretese fiscali (S. Marchese,
pag. 48)
Le norme convenzionali in materia di dividendi dispongono un'attenuazione
del prelievo fiscale alla fonte sui dividendi "in uscita" dall'Italia,
rispetto alla misura applicabile ai sensi della norma di diritto interno
(comma 3 dell'articolo 27 del Dpr 600/73).


Italia Oggi

Il trust debutta nel modello Unico (N. Villa, pag. 9)
Il trust fa il suo ingresso nel modello unico sc. Dichiarazione possibile
solo se telematica. Pronto il quadro Rf ad accogliere le variazioni in
diminuzione relative ai costi auto 2006. Superati i dubbi relativi alle
modalità di scorporo dei terreni su cui insistono i fabbricati strumentali.

Ammortamenti, nuovi calcoli (N. Villa, pag. 9)
Dedotti con il nuovo calcolo introdotto dalla Finanziaria gli ammortamenti
delle aree su cui insistono fabbricati strumentali. Come chiaramente
esposto dalle istruzioni al modello unico è giunta finalmente a conclusione
la questione circa il metodo di imputazione degli ammortamenti pregressi e
dei canoni leasing relativi ai fabbricati strumentali che subiscono la
limitazione alla deducibilità dell'ammortamento dell'area.

Su il sipario sul quadro RN (N. Villa, pag. 9)
Un quadro apposito e subito la richiesta di identificarsi nel frontespizio.
Così è accolto il trust nel modello unico dopo che gli è stata riconosciuta
la qualifica di soggetto passivo d'imposta. L'art. 73, comma 3 del Tuir
prevede che siano considerati residenti nel territorio dello stato i trust
istituiti in paesi diversi da quelli della white list nel caso in cui
almeno uno dei disponenti e almeno uno dei beneficiari del trust siano
fiscalmente residenti nel territorio dello stato.

Tasse auto, recuperi con riduzione (pag. 10)
Con una variazione in diminuzione sarà possibile recuperare nel Modello
Unico 2008 le maggiori imposte assolte l'anno scorso a causa
dell'indeducibilità dei costi auto.