Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 3 gennaio 2008

RASSEGNA STAMPA 3/1/2008

Il Sole 24 Ore

Si fa spazio la tassazione separata (L. Lovecchio, pag. 24)
Si alleggerisce il prelievo Irpef sul reddito d'impresa: con la nuova
tassazione separata è infatti possibile optare per l'aliquota del 27,5%
sugli utili non distribuiti, in luogo dell'aliquota progressiva e delle
addizionali locali all'Irpef. In questo modo, l'imposizione Irpef si adegua
alla riduzione dell'aliquota Ires.

Riaperto il varco per l'uscita degli immobili (T. Morina, pag. 24)
Torna l'esclusione agevolata degli immobili strumentali dell'imprenditore
individuale. Con la Finanziaria per il 2008, ritorna la norma che permette
all'imprenditore individuale di escludere dall'impresa gli immobili
strumentali "per destinazione" usati.

Non operative, addio agevolato (A. Busani, pag. 26)
La Finanziaria 2008, oltre ad aggiornare i criteri di non operatività,
concede più tempo e offre maggiori agevolazioni per sciogliere o
trasformare in società semplici le società considerate non operative con i
benefici fiscali già disposti dalla Finanziaria 2007.

Sette mesi restano senza copertura (G. Gavelli e R. Giorgetti, pag. 26)
La Finanziaria 2008 ha riaperto i termini per poter usufruire dello
scioglimento e della trasformazione agevolata già previste dalla legge
296/2006. Tuttavia, dalla riscrittura della disciplina potrebbe derivare un
"buco" temporale, a discapito di tutte quelle società che hanno deliberato
lo scioglimento nel 2007 senza avvalersi della agevolazione disposta dalla
precedente Finanziaria.

Il 2008 rivede il saggio legale (G. Saporito, pag. 28)
Il saggio degli interessi legali aumenta di mezzo punto, dal 2,5 al 3% come
previsto dal decreto ministeriale 12 dicembre 2007, pubblicato sulla
"Gazzetta Ufficiale" 291 del 15 dicembre. Viene così integrato l'articolo
1282 del Codice Civile.

Il ravvedimento alza i costi (T. Morina, pag. 28)
L'intervento sulla misura dell'interesse legale incide anche sul
ravvedimento. A partire dai contribuenti che hanno omesso o pagato in
ritardo l'acconto Iva relativo al 2007, scaduto giovedì 27 dicembre, per i
quali è già tempo di ravvedimento.

Una sola tabella classifica le imprese (Notizie in breve, pag. 28)
Da due giorni è in vigore la nuova classificazione delle attività
economiche. L'agenzia delle Entrate comunica infatti che è operativo dal 1°
gennaio Ateco 2007 che sostituisce Atecofin 2004. Ci sarà, dunque, una
tabella unica che tutte le pubbliche amministrazioni useranno per
classificare le imprese.

Fisco locale, più armi ai Comuni (S. Trovato, pag. 29)
La riscossione coattiva dei tributi e delle altre entrate degli enti locali
può essere effettuata con l'ingiunzione fiscale che può essere usata come
strumento alternativo a ruolo e cartella di pagamento. Lo prevede
l'articolo 36 del decreto legge milleproroghe (Dl 248/2007).


Italia Oggi


Reverse charge senza incubo delle sanzioni (F. Ricca, pag. 32)
Reverse charge senza l'incubo delle sanzioni e dell'indetraibilità
dell'Iva. Con l'entrata in vigore della legge n. 244/2007 (Finanziaria
2008), l'applicazione dell'imposta da parte di soggetto non competente,
nelle operazioni sottoposte al meccanismo dell'inversione contabile, è
infatti assoggettata a un regime sanzionatorio ad hoc, che tiene conto
dell'assenza di danno erariale.

Immobili, stop alla retroattività degli accertamenti (A. Pescari e F. G.
Poggiani, pag. 29)
Con la sentenza emanata dalla commissione tributaria di Reggio Emilia n.
539/1/07, depositata il 27/11/2007, i giudici aditi intervengono sulla
portata retroattiva della definizione di area edificabile ai fini
tributari, con riferimento alle novità introdotte dal comma 2 dell'art. 36,
dl n. 223/2006 una specifica disposizione interpretativa, ai fini delle
imposte sui redditi, dell'Iva e dell'imposta di registro, nonché dell'Ici,
respingendo in toto le argomentazioni dell'agenzia delle Entrate.

Dati infedeli, risponde il manager (D. Alberici, pag. 29)
Il rappresentante legale di una società di capitali deve pagare le
soprattasse e le sanzioni dovute al fisco per la presentazione di una
dichiarazione dei redditi infedele o l'approvazione di un bilancio
irregolare. E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza
n. 27036 del 21 dicembre 2007.

Il fisco trova la confisca preventiva (G. Ripa, pag. 32)
La Finanziaria 2008 prevede che anche prima che il reddito venga
definitivamente accertato, si potrà ricorrere alla confisca dei beni
mobili, immobili, danaro, titoli e quanto altro è nelle disponibilità del
supposto reo o di altre utilità equivalenti.