Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 20 febbraio 2009

Rassegna Stampa 20/02/2009

Il Sole 24 Ore

Pubblicità con Iva a due vie (R. Portale, pag.23)
Con la sentenza 19.02.2009 causa C-1/08, la Corte di giustizia Ue ha
affermato che, ai fini Iva, per i messaggi pubblicitari assume rilevanza
il Paese membro dal quale essi partono. In merito alla determinazione
della natura imponibile o meno di prestazioni effettuate o ricevute da
un soggetto residente, non assume rilevanza la designazione del
rappresentante fiscale. Viene escluso dalle disposizioni l’intermediario
senza rappresentanza che riveste un ruolo economico nelle prestazioni.


Con il rappresentante fiscale imposizione non automatica (P. Centone,
pag.23)
Nel caso Athesia (causa C-1/08) la Corte di giustizia Ue ha affermato
che in campo Iva la nomina del rappresentante fiscale non rileva ai fini
del riconoscimento dello status di soggetto non residente del mandante.
Viene prevista la deroga a tale principio nel caso in cui il
rappresentante fiscale sia coinvolto in senso economico nella
realizzazione delle operazioni in Italia.


Italia Oggi

Processo tributario on-line acceleratore schiacciato (A. Bongi, pag.34)
Secondo quanto riferito nel corso dell’audizione del 18.02.2009 presso
la Commissione bicamerale sull’anagrafe tributaria, il Dipartimento
delle Finanze investirà risorse per l’integrazione del sistema
informativo della fiscalità in un’ottica antievasione.
L’informatizzazione del processo tributario può rappresentare una svolta
nel rapporto tra contribuente e Fisco.


Contabilità alla Ris (D. Alberici, pag.34)
La Cassazione nella sentenza n. 3853 del 18.02.2009 ha affermato che il
Fisco può accertare induttivamente, anche con piccoli campioni di
documenti fiscali raccolti nella sede dell’impresa, il reddito di una
società con contabilità quasi assente.